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notizia del 13/07/2013 messa in rete alle 22:14:18
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Moriremo tutti col megafono in mano?
Certo che Papa Francesco è proprio un bel tipo. Ci ricorda che San Pietro non aveva conto in banca, sta male a vedere preti su auto di lusso, come meta del suo primo viaggio sceglie Lampedusa. Non solo, addirittura fa sapere che a Lampedusa non vuole politici (tranne ovviamente il Sindaco che è il padrone di casa) ma preferisce avere a che fare con migranti extracomunitari e malati.
Il messaggio di Papa Bergoglio è giunto chiaro e forte in tutto il mondo, ma a Gela c’è stata forse qualche interferenza se, quasi in contemporanea, un noto sodalizio cittadino ha invitato il Vicerè siciliano Crocetta per conferirgli la qualifica di “socio onorario”, con conseguenti servizi giornalistici, foto in stile “Via Veneto anni ‘60” e ovvie considerazioni su antimafia, legalità e umili origini del festeggiato. Bella, proprio una bella manifestazione: altro che Papa Francesco che si rivolge agli “ultimi”…
Del resto, il panorama politico è in pieno movimento: una trentina tra i novanta deputati regionali ha già cambiato partito in meno di un anno, il braccio destro di Lombardo (Leanza) è partito dall’Mpa per transitare all’Udc e oggi ha il suo gruppo movimentista in appoggio al sindaco di Catania Bianco e al Vicerè Crocetta, nuove sigle si intravedono all’orizzonte.
Quasi quasi mi viene la voglia di posizionarmi, anch’io, nel movimento del Piffero, Come dite? Non c’è ancora? Avete ragione, volevo dire il movimento del Trombone. Non c’è neanche quello? Accidenti, la memoria mi gioca brutti scherzi. Ah, sì, ora ricordo, il movimento del Megafono. Perché ho capito che questo Megafono, che non è del Pd ma alleato del Pd e ogni tanto avversario del Pd (dipende dai luoghi e dai momenti) è un grande contenitore di gente che dopo svariate esperienze politiche, soprattutto di centro e di destra, è stata folgorata sulla via di Damasco dal potere (ops, mi è scappato…) e dal carisma del Vicerè.
E allora via, tutti col Megafono in mano per spargere il verbo crocettiano! Sono quasi convinto, specialmente dopo che due esponenti della politica locale, stimati professionisti e degnissime persone, entrambi di estrazione Forza Italia hanno aderito alla nuova formazione. Uno è Gaetano Trainito, fino a qualche mese fa capogruppo del Pdl in consiglio comunale, che tre anni fa, in campagna elettorale, affermava che “dopo quindici anni di governo della sinistra Gela è una città logora e triste”. Ora è transitato con Crocetta, che qualche barzelletta per allontanare la tristezza l’avrà pure raccontata. L’altra è Maria Pingo, anche lei ex Forza Italia, eletta con Pensiero Libero e transitata oggi al Pensiero Unico del Vicerè.
Credo che sia la mia ultima occasione: da anni cerco di iscrivermi alla “società civile” ma anche dopo lunghe ricerche al Registro della Camera di Commercio non sono riuscito a trovare la sede di questa società. Vediamo se col movimento del Piffero, mannaggia, volevo dire del Megafono, riuscirò a raccogliere un po’ di visibilità e magari qualche prebenda. Sto anche seguendo un corso accelerato di “antimafia e legalità” per essere preparato in materia, e poi via, col Megafono in mano!
Autore : Giulio Cordaro
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