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notizia del 21/05/2013 messa in rete alle 22:13:39
Fasulo porti la giunta in agriturismo
Il Governo, per concordare le linee di azione, è andato “in ritiro” per due giorni in un convento vicino Siena: pare che, nonostante le difficoltà, un’intesa di massimo sia stata trovata.
Quindi mi chiedo, e chiedo al sindaco Fasulo: caro sindaco, che governi la nostra disastrata città ormai da tre anni, tu che hai una maggioranza bulgara (sulla carta) ma che non riesci più a determinare neanche l’acquisto di un rotolo di carta igienica (un po’ perché le casse comunali sono ormai più a secco del deserto libico, un po’ perché i consigli comunali sono ormai posti per “uomini solo”, tanto non ci va più nessuno), tu, nostro capo cittadino, hai mai pensato di fare come ha fatto il presidente Letta?
Devi solo prenotare in un buon agriturismo dell’entroterra piazzese (perché da noi anche i conventi sono cosa rara) e via, vi chiudete lì tutti assieme, gli assessori, i consiglieri e magari anche i segretari di partito. Magari invitate anche i deputati del comprensorio, soprattutto Federico, che così per qualche giorno sarà al sicuro da aggressioni. Ma dovete starci una settimana, dovete risolvere tutti i problemi della presunta maggioranza, ed uscire pronti ad affrontare la realtà di una città che continua a boccheggiare mentre voi fate finta di nulla e fate capire che “tutto va ben, madama la marchesa”.
Una volta usciti, dovrete essere pronti a mandare a quel paese quella impresa truffaldina di nome AJ Mobilità (sento che volete affidare il servizio alla Ghelas: bravi, ve l’avevamo proposto già tre mesi fa, ci avete messo un po’ di tempo per capirlo), dovete essere pronti alla guerra contro Caltaqua per il modo in cui ha trattato i cittadini gelesi, dovete essere pronti ad imporvi nei confronti della Raffineria, che non tutela le aziende locali ma continua ad inquinare il territorio e le campagne. Dovete essere pronti ad alleviare i già gravissimi problemi dei cittadini deliberando i condoni dei tributi locali che altri Comuni vicini (Niscemi, Caltanissetta) hanno attuato in un mese mentre voi ve ne siete fregati altamente.
E poi, una volta usciti dal “ritiro” fate una bella passeggiata insieme per le vie della città, una specie di piccolo corteo. Andate, una mattina qualunque, all’Agenzia delle Entrate per verificare quante decine di persone sono in fila, dopo avere fatto magari quattro o cinque viaggi, per ottenere l’esito di una pratica. Passate alla sede INPS per vedere l’affollamento giornaliero. Passate alla sede INAIL (ah, no, quella non c‘è, non siete mai riusciti a farla aprire), verificate le buche nelle strade, controllate i nodi stradali più trafficati, dove non c’è mai un vigile urbano (ma nel centro storico fanno la spola quasi che fosse un obbiettivo militare). Passate anche dalla Villa Garibaldi, dove pare che abbiano rubato i pesci rossi dalle fontane (perché quando c’è fame, anche i pesci rossi possono alleviare i morsi dello stomaco).
Il quadro triste della città di oggi è il risultato della malapolitica di tanti anni: la “città più bella del mondo” è stato solo un azzeccato slogan pubblicitario buono per i gonzi che ci hanno creduto. Ma diamine, date una buona volta anche la sola impressione di volere voltare pagina!
E allora, che faccio? Ve lo prenoto io l’agriturismo? Va bene, ma pagamento anticipato, non si sa mai…
Autore : Giulio Cordaro
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