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| notizia del 26/07/2006 messa in rete alle 21:49:30 Testate alla Zidane contro il Sindaco Questi “terroristi” del centrodestra gelese hanno finito di romperci le scatole! Ma perché vogliono a tutti i costi sfiduciare Crocetta? E poi, a soli otto mesi dalle elezioni, via, che bisogno c’è di fare arrivare un Commissario prefettizio? Questa gente non si rende conto che rischia di farsi accollare per l’eternità la patente di mafiosità, secondo il ben noto postulato per il quale “chi è contro il sindaco antimafia non può che essere mafioso o amico dei mafiosi”. Se ne stiano buoni, e continuino a prendersi per altri otto mesi il loro stipendio di consiglieri comunali. Prendano esempio da Nuova Sicilia, che non ha firmato la richiesta della mozione di sfiducia, adducendo argomentazioni politiche sopraffine, di alta scuola politica. Solo le malelingue possono pensare che Nuova Sicilia faccia da puntello a Crocetta, magari in cambio di un buon incarico per qualche suo esponente: vedrete che nessun incarico verrà affidato al movimento di Federico, ci mancherebbe altro! La stampa nazionale pubblica articoli in difesa di Crocetta: ma come si fa a pensare di sfiduciare un sindaco così? Intanto, batti e ribatti, anche senza Nuova Sicilia i “terroristi” destrorsi sono riusciti a raggiungere il numero di adesioni alla mozione di sfiducia, grazie anche ai due “traditori” dei comunisti italiani, proprio lo stesso partito di Crocetta . Di Dio e Bonura: chi sono mai costoro? Come si sono permessi di contestare il Verbo del primo cittadino? Come fanno ad essere amici di Morinello, specialmente dopo che l’incommensurabile Oliviero Diliberto ha deciso, opportunamente consigliato, di cancellarlo dalla scena politica? Cosa vogliono fare, abbattere Crocetta a testate come ha fatto Zidane con Materazzi? E poi, perché? Crocetta “amministra” Gela da tre anni, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. C’è acqua in abbondanza in ogni quartiere, l’inquinamento è solo un ricordo, la città è piena di spazi verdi, le strade sono manutenute (sic) regolarmente, ma soprattutto la disoccupazione è stata sconfitta, tanto è vero che i disoccupati a Gela diminuiscono. Magari vanno a lavorare in altri posti, ma comunque diminuiscono. Il Corriere di Gela tornerà in edicola tra un mese. Lo scenario politico sarà diverso? Lo scontro è in piena evoluzione, e i colpi di scena non mancheranno certo, a cominciare dalle posizioni di Morinello, che sembra pronto a lasciare la banda Diliberto, per continuare con la guerra interna alla Margherita e i rinnovati equilibri della Casa delle Libertà (ammesso che ancora esista). Qualche amico sostiene che Crocetta, se sarà messo alle strette sulla fiducia, troverà il modo di fare sciogliere il consiglio comunale per infiltrazioni mafiose. Ma sono sempre le solite stucchevoli malelingue. Autore : Giulio Cordaro » Altri articoli di Giulio Cordaro |
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