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notizia del 16/02/2013 messa in rete alle 21:42:42
Via AJ Mobilità. Finalmente!
Non può che rallegrare il cuore la notizia secondo cui, finalmente e dopo proteste, esposti, denunce all’Autorità giudiziaria, l’am-ministrazione comunale di Gela sarebbe ormai sul punto di rescindere il contratto con la AJ Mobilità per la gestione delle aree di parcheggio a pagamento.
Numerose e ripetute sono state le inadempienze della società umbra nell’esecuzione del servizio, e di questo abbiamo parlato a lungo in passato. Ma anche da parte del Comune c’è stato un “lungo sonno”, durato circa tre anni, durante il quale la città ha subìto gli illegittimi comportamenti della AJ senza che da Palazzo di Città, inspiegabilmente, giungessero le reazioni dure e decise che la gente aspettava. Anzi, da parte dell’amministrazione c’è stata una strana accondiscendenza alle richieste sempre più pressanti del gestore, tant’è che gli sono stati “regalati” qualche centinaio di stalli a pagamento in più rispetto a quanti erano stati previsti nel contratto.
C’è da augurarsi che l’intera vicenda dei rapporti con la AJ Mobilità non finisca nelle mani della Corte dei Conti, poiché sembra potrebbero evidenziarsi profili di danno economico causato alle già asfittiche casse comunali. Ma tant’è, l’importante è che la AJ Mobilità scompaia per sempre dal territorio di Gela e che il servizio d’ora in poi funzioni in maniera corretta e rispettosa dei cittadini.
L’amministrazione, una volta rescisso l’attuale contratto, si attiverà per un nuovo bando di gara per l’affidamento del servizio? E’ possibile, ma non credo sia opportuno. Si è vociferato molto sui “favori” che la AJ Mobilità avrebbe promesso a qualche esponente della politica locale, “favori” che sarebbero stati alla base delle difformità tra le clausole del bando di gara e le clausole del contratto poi firmato tra Comune e gestore.
Naturalmente nessuno crede a questa possibilità: chi può pensare che a Gela ci siano esponenti politici che non siano più che corretti e trasparenti? Chi può pensare che nella città dell’antimafia e della “società civile” qualcuno possa chiedere favori a un pubblico gestore? E proprio per evitare che le solite malelingue riprendano a scatenarsi, credo che sarebbe opportuno che l’Amministrazione comunale, una volta rescisso il contratto con la AJ Mobilità, rinunciasse ad affidare all’esterno la gestione delle strisce blu e dei parcheggi, optando per la gestione diretta, utilizzando le risorse locali come lavoratori socialmente utili, Rmi e via dicendo. Sarebbe una bella dimostrazione di trasparenza e metterebbe a tacere una volta per tutte i sospetti di ulteriori “favori” di cui, permetteteci, non si sente proprio il bisogno.
Autore : Giulio Cordaro
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