1 2 3 4 5
Corriere di Gela | Pancia in eccesso? Più chili, più tasse!
Edizione online del Periodico settimanale di Attualità, Politica, Cultura, Sport a diffusione comprensoriale in edicola ogni sabato
notizia del 03/12/2006 messa in rete alle 21:41:53
Pancia in eccesso? Più chili, più tasse!

Ho sempre avuto una discreta considerazione della “ministra” Livia Turco. Non tanto per le sue fattezze muliebri, ovviamente, ma perché come ministro per la Solidarietà Sociale nel primo governo Prodi e nel governo D’Alema, dal 1998 al 2001, aveva saputo dimostrare una certa competenza e, soprattutto, molto buon senso.
Nell’attuale governo Livia Turco è diventata ministro per la Salute, e ha saputo sfidare le immancabili polemiche originate dal suo invito agli stilisti ad esibire, nelle sfilate di moda, modelle di taglia un po’ superiore, per evitare che il modello femminile a cui si ispirano tante ragazze le possa portare all’anoressia e, come spesso accade, alla morte.
Ancora simpatia, quindi, per Livia Turco, fino a quando però non ne ha sparata una che è veramente grossa.
Partendo dal presupposto che l’obesità rappresenta una possibile fonte di malattie (infarto, diabete, e via dicendo) e che queste malattie hanno un costo sociale, la Turco ha ventilato la possibilità di imporre una tassa a chi è soprappeso.

Se la proposta dovesse essere approvata, potremo dunque trovare nuclei speciali della Guardia di Finanza o dell’Agenzia delle Entrate che, metro alla mano, misureranno il girovita e l’ampiezza di fianchi e cosce. Le pattuglie della stradale, quando fermeranno un’auto per un controllo, potranno chiedere di esibire la ricevuta di pagamento della tassa sul soprappeso. E chissà che poi non spunti il solito condono per chi accetta di seguire una cura dimagrante opportunamente controllata dai Nas. D’accordo, la cosa mi tocca da vicino, perché negli ultimi anni il mio girovita si è parecchio allargato, ma ciò che mi fa più paura, nella proposta della Turco, è la presunzione di potere annullare la libertà individuale (anche quella di ingrassare) per arrivare all’omologazione degli individui: tutti uguali e normali, né troppo magri, né troppo grassi, perché così ha deciso il Governo. E’ assurdo e terribile, oltre che sintomo di grande arroganza. E’ giusto che il ministro della Salute realizzi delle campagne di informazione sulla corretta alimentazione, che invogli i cittadini a mantenere il peso forma per rimanere in salute, ma da qui a stabilire imposizioni e sanzioni per chi mette un po’ di pancetta ce ne corre!
Io, da parte mia, attendo gli eventi, ma fin d’ora dichiaro che nessun funzionario statale riuscirà mai a misurarmi il girovita, che evaderò l’eventuale sanzione sui chili in più, e che mi dichiarerò obiettore di coscienza rivendicando con forza il diritto alla pancia.
Lo so, è tutto ridicolo, ma in un Paese in cui l’economia rischia di fermarsi, retto da un Governo che nei primi mesi di vita ha trovato ogni modo possibile per complicare la vita ai cittadini, dobbiamo preoccuparci anche delle cavolate di Livia Turco. E allora auguri, ministra. Auguri di un repentino scompenso ormonale che ti renda una palla informe di centocinquanta chili, così che tu possa pagare una tassa di almeno diecimila euro l’anno.


Autore : Giulio Cordaro

» Altri articoli di Giulio Cordaro


I Vostri commenti
Il signore che ha scritto l'articolo scherza su un argomento molto serio come è l'anoressia ;forse non sa che tra i giovani sopratutto tra le ragazze uno dei punti di riferimento sono sempre più modelle che sfilano avendo un peso molto al di sotto di quello che le tabelle considerano normale.Il fatto che gli stilisti abbiano deciso di non far più sflilare ragazze con indice di massa corporea al di sotto di un certo valore (18) vuol dire che il problema esiste. Credo che nessuno arriverà a fare una legge che costringa a misurare la pancia a qualcuno,ma un atteggiamento di seria considerazione del problema mi sembrerebbe corretto da parte di chi si interessa di salute pubblica.

Autore: aristide saroldi
data: 04/12/2006
In Edicola
Newsletter
Registrati alla Newsletter Gratuita del Corriere di Gela per ricevere le ultime notizie direttamente sul vostro indirizzo di posta elettronica.

La mia Email è
 
Iscrivimi
cancellami
Cerca
Cerca le notizie nel nostro archivio.

Cerca  
 
 
Informa un Amico Informa un Amico
Stampa la Notizia Stampa la Notizia
Commenta la Notizia Commenta la Notizia
 
㯰yright 2003 - 2024 Corriere di Gela. Tutti i diritti riservati. Powered by venturagiuseppe.it
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120