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| notizia del 16/10/2004 messa in rete alle 21:24:07 Agricoltura, sbandano destra e sinistra Lo sciopero del settore agricolo, che si è svolto martedì a Gela con un lungo corteo e concentramento finale di fronte al Municipio, ha riaffermato l’importanza vitale dell’agricoltura nell’economia gelese, e la necessità di trovare soluzioni ai problemi del comparto, dai bassi prezzi all’origine al controllo della filiera che porta al consumatore finale. Al momento di scrivere non si hanno ancora notizie dell’incontro romano tra l’assessore regionale all’agricoltura e il ministro Alemanno e delle eventuali decisioni che scaturiranno, sulle quali ci riserviamo ogni commento. Ma, a mio avviso, lo sciopero dell’agricoltura ha evidenziato due distinti errori politici, uno della sinistra ed uno della destra. La sinistra ha fatto ciò in cui è maestra da decenni, e con arte sopraffina: strumentalizzare una giusta manifestazione a difesa di un comparto economico, anzi del più importante comparto economico di Gela, con accuse al governo regionale e a quello nazionale (ambedue di destra), come se la crisi trovasse origine negli ultimi tre anni e non avesse, invece, cause di inefficienza strutturale e commerciale che risalgono a vari anni addietro, a vari governi e alla mancata programmazione del settore e delle colture. Ancora una volta, quindi, da sinistra si è persa una buona occasione per stare zitti, quasi che quello di lanciare accuse senza cognizione di causa sia un obbligo ordinato dal medico. Anche la destra ha commesso un errore: i suoi esponenti, tranne qualcuno, erano assenti alla manifestazione e sul palco, lasciando alla sinistra l’egemonia della parola e la libertà di straparlare. L’agricoltura è il comparto trainante dell’economia gelese; il suo tracollo porterebbe al disastro economico l’intera collettività. Quindi la battaglia deve interessare tutte le forze e gli schieramenti politici. Si rinunci una buona volta alle furberie da quattro soldi, da parte della sinistra, e ci si impegni in maniera seria e decisa, da parte della destra. A proposito: alla manifestazione hanno partecipato in massa anche gli studenti delle scuole superiori di Gela, che in segno di solidarietà hanno disertato le lezioni. Al corteo non si sono visti? Forse hanno sbagliato strada e sono andati a manifestare in giro per le campagne… Autore : Giulio Cordaro » Altri articoli di Giulio Cordaro |
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