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notizia del 21/01/2007 messa in rete alle 21:17:25
Consiglio, schermaglie preelettorali
Seduta consiliare col colpo finale. Una polemica infinita con accuse verso Crocetta, reo di utilizzare il contributo ai malati oncologici per fini elettorali e disappunto per le assenze nel centrosinistra che hanno fatto venir meno il numero legale (7 del centro destra contro 4 del centro sinistra) nel momento in cui si votava per il prelievo del settimo punto all’ordine del giorno riguardante l’approvazione del regolamento sull’assegnazione dei contributi agli ammalati oncologici. A creare il putiferio a consiglio comunale sciolto è stata il consigliere di Forza Italia Maria Pingo (nella foto), la quale ha manifestato tutto il suo disappunto quando ha chiesto di passare alla discussione sul regolamento sui contributi ai malati di tumore.
A parte questo piccolo incidente fuori seduta, i lavori sono stati improntati alla massima compostezza e serietà. Non succedeva chissà da quanti anni che assessori di una giunta presenti in aula (ce n’erano due: l’assessore ai Lavori pubblici Cammarata e quello allo sviluppo economico Cirignotta) fossero in grado di rispondere contestualmente a tutte le interrogazioni formulate dai consiglieri comunali su argomenti di loro competenza, ma anche non strettamente attinenti alla loro delega.
La seduta ha avuto inizio con la classiche interrogazioni e comunicazioni, ma l’oggetto più importante e significativo è stato rappresentato dall’interpellanza avente per oggetto la richiesta al presidente del Consiglio comunale di riformulazione organizzativa e qualitativa del servizio sanitario regionale nella zona sud della provincia di Caltanisseta con la creazione di un’azienda ospedaliera di terzo livello nella nostra città. L’intero contenuto è stato elaborato dal Movimento per il polo oncologico, sottoscritto dal suo presidente Crocifisso Moscato e dal suo segretario Maurizio Cirignotta. Lo stesso documento era stato inviato al presidente del Consiglio Prodi ed al Ministro della salute Livia Turco.
A far proprio quel documento, trasformandolo in interpellanza, sono stati il consigliere Giuseppe Di Dio (Margherita) ed il consigliere Ferracane (Mpa). Eccone il testo:
“Il nostro territorio, situato nella zona sud della provincia di Caltanissetta comprendente i comuni di Gela, Niscemi, Mazzarino, Butera e Riesi, è stato da anni tenuto in scarsa considerazione dal servizio sanitario regionale che non ha concretamente attenzionato i molteplici bisogni sanitari della popolazione residente, mancando l'appuntamento ad un diritto alla salute nell'ambito di un'utenza di circa 250.000 abitanti. Come si evince dai dati emersi negli ultimi anni tale situazione ha rappresentato una forte preoccupazione per i possibili effetti sulla salute, derivante anche da esposizioni ambientali dei residenti nei comuni con grandi insediamenti industriali qual è Gela. Ad avvalorare tale situazione un'indagine conoscitiva sulla prevalenza di alcune patologie effettuata dal Dipartimento osservatorio epidemiolagico della Regione Siciliana - in collaborazione con VE.S.A Epidemiologia Sviluppo Ambiente e con l’ASL ROMA/E
«Stato di salute della popolazione residente nelle aree ad elevato rischio ambientale e nei siti di interesse nazionale della Sicilia - Analisi della mortalità (aa. 1995-2000) e dei ricoveri ospedalieri (aa. 2001-2003)» si è valutato il quadro di mortalità (1995-2000) e di morbosità (2001-2003) della popolazione residente nette aree siciliane dichiarate dalla legislazione nazionale e regionale «aree ad elevato rischio di crisi ambientale», tra le quali rientra l'area industriale di Gela, mediante appositi parametri….
…L'azione organizzativa e lungimirante di politica sanitaria che il nostro movimento propone e è da considerarsi anche predisponente all'apertura di una porta di alta specialistica verso l'oriente in relazione anche all’ area dì libero scambio che vedrà i suoi lumi nel 2012 e che ci vede in primo impatto presenti come porta d'ingresso verso l'Europa.
Una naturalezza di sviluppo sanitario come polo di 3° livello diremo obbligatoria vista l'apertura a Maggio del 2007 dell'aeroporto dì Comiso e delle conseguenti situazioni dì pericolo che si possono eventualmente determinare nell 'ambito del territorio in termini di sicurezza senza naturalmente dimenticare i pericoli eventualmente derivanti dall'insediamento industriale rappresentato dalla raffineria di Gela”.
Il documento si conclude con la consapevolezza di volere rendere partecipe il Consiglio comunale sull’importanza della richiesta del Movimento polo oncologico e pertanto ne chiede l’approvazione con lo scopo che l’azienda ospedaliera di Gela divenga un’azienda di terzo livello.
La seduta è proseguita con interrogazioni di Giocolano, Bonura, La Folaga e Celona.
Giocolano ha invitato l’amministrazione a organizzare una conferenza di servizi per anticipare il Prg e per consentire di edificare. Bonura (Sicilia Democratica) ha reiterato la sua ennesima richiesta di spostare in altri posti il mercatino del martedì. La Folaga (Ds) ha ripreso una sua vecchia interrogazione denunciando l’illegittimità di alcune migliaia di notifiche di pagamento della Tosap. Celona (Mpa) ha rimproverato l’amministrazione nel non essere stata capace di agevolare l’utente nel pagamento delle tasse.
Pronte le risposte dei due assessori presenti.
Cirignotta, tra le altre cose, in merito al mercatino di via XXIV maggio ha affermato che nel giro di una settimana, dopo il sopralluogo tecnico di procedere alla sistemazione della stradina.
Ha annunciato infine che il 13 prossimo è stata indetta una conferenza di servizi sull’edilizia alla quale parteciperanno gli interroganti Celona e Giocolano. Riguardo poi allo spostamento del mercato del martedì ha annunciato che sono state presentate 5 offerte per la cessione in affitto di aree attrezzate, che saranno vagliate da una apposita commissione e che una di queste potrebbe essere presa in considerazione.
Anche l’assessore Cammarata è intervenuto ringraziando per le interrogazioni fatte dai consiglieri e rispondendo esaurientemente al consigliere Bonura. Ha fatto presente che il suo motto è prevenire e pertanto per tutti i lavori appaltati sarà suo preciso intento quello di procedere alle veriche e ai saggi sul materiale usato dall’impresa appaltatrice e se esso è rispondente a quello di capitolato.
Quando il consigliere di Forza Italia Maria Pingo si accingeva a proporre il prelievo del punto riguardante il regolamento sui contributi da assegnare ai malati oncologici, è venuto a mancare il numero legale. Seduta aggiornata a venerdì 19.
Autore : Nello Lombardo
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