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notizia del 12/12/2008 messa in rete alle 21:11:48
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Tra Eni e Consiglio comunale il confronto è aperto
Per la prima volta, i vertici della Raffineria si incontrano il Consiglio comunale, convocato mercoledì mattina in seduta monotematica. Un faccia a faccia serrato tra il presidente della Raffineria ing. Giuseppe Ricci e l’amministratore delegato Battista Grosso con i consiglieri comunali nel corso del quale hanno tenuto banco questione ambientale, interventi straordinari per la bonifica ed il risanamento del territorio. Pomo della discordia il Pet coke sul quale il Consiglio si era espresso con un no incondizionato al suo utilizzo come combustibile.
Questa volta il civico consesso dimostra di fare sul serio e senza infingimenti presenta il suo conto: bonifica e risanamento del territorio inquinato, riutilizzo programmato e razionale delle aree dismesse e bonificate, investimenti strutturali, realizzazione di servizi in favore della città, risarcimento per i danni subiti in cinquant’anni di presenza del colosso chimico, ma anche indennizzi a quelle famiglie colpite dal lutto per la morte di un congiunto che ha lavorato in fabbrica e per le malformazioni registrate negli anni addietro. In tutto questo calderone rivendicativo il Consiglio chiede anche risarcimenti per le attività produttive colpite dall’inquinamento e per quella che era la rigogliosa piana di Gela si appella a forti interventi di recupero, ripensando ad uno sviluppo ecosostenibile.
Anche l’amministrazione si allinea al Consiglio comunale e chiede alla Raffineria maggiore impegno sull’ambiente a tutela della cittadinanza.
Segnali di grande apertura si registrano da parte dell’azienda petrolchimica che, mentre da un lato accusa il colpo riconoscendo le responsabilità pregresse, dall'altro accetta il confronto. Sia l’ing. Ricci che l’ing. Grosso preannunciano consistenti investimenti per il recupero ambientale, ma anche per il rafforzamento del sito.
La seduta monotematica ha inizio con forte ritardo. Prevista per le 10, incomincia alle 11 e passa. I due big della Raffineria, accompagnati dal responsabile dell’Ufficio stampa, si presentano puntualmente. A riceverli è il presidente del Consiglio Peppe Di Dio.
C’è il timore che non si possa raggiungere il numero legale, ma alla fine saranno 25 i consiglieri che risponderanno all’appello.
Paolo Cafà e Giovanna Cassarà lamentano l’inadeguatezza dell’orario della convocazione. Il dibattito si trascinerà fino alle 15.
A prendere la parola sono i capigruppo e a seguire i consiglieri che ne faranno richiesta. Invitati a parlare anche il presidente della Raffineria Giuseppe Ricci e l’amministratore delegato Battista Grosso, i quali dicono con chiarezza i loro intendimenti su ciò che faranno sul versante del recupero ambientale e sugli investimenti per potenziare la fabbrica. Si registra un confronto aperto con accentuazioni polemiche da parte di alcuni consiglieri, cui seguono risposte puntuali e composte da parte degli ospiti, che manifestano grande disponibilità al dialogo, pur con qualche distinguo, e preannunciando prossimi incontri più operativi.
Questa volta si fa sul serio e la città attende che il dialogo innescato mercoledì scorso possa continuare, perché solo così potranno incontrarsi interessi della fabbrica e aspettative legittime della popolazione.
Autore : Nello Lombardo
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