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notizia del 13/11/2011 messa in rete alle 21:09:40
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Azzeramento della giunta per favorire rimodulazione delle deleghe e new entry
Rimpasto, rimpastino o rimpastone nella giunta Fasulo? Per ora siamo a bocce ferme, con la sola dichiarazione di disponibilità a dimettersi da parte degli attuali assessori in carica. Nessuno le ha loro richieste, neppure il sindaco Angelo Fasulo (nella foto). Di vero c’è che da tempo si sta lavorando per una diversa architettura amministrativa che toccherà assessori ed anche funzionari comunali. Non si tratta neppure di una crisi annunciata, ma a detta del sindaco, si sono maturati i tempi per pervenire ad un certo riordino a partire dalla macchina politico-amministrativa e ad arrivare anche ai posti di sottogoverno. Da indiscrezioni raccolte, il sindaco sarebbe intenzionato a prendere tempo in attesa che esca fuori la sentenza del Cga. Fasulo smentisce e gli attuali amministratori intanto continuano ad amministrare perché non c’è nessuna crisi in atto. Difficile leggere nelle parole del sindaco quando gli chiediamo che fine faranno i liberali e Italia dei valori.
Dovendo far posto a due nuovi assessori, anche se il sindaco non conferma né smentisce, altri due dovrebbero uscire (Sammito e Rinelli?). La matematica però potrebbe non entrarci e siccome la politica è l’arte dell’impossibile, Liberali e Italia dei valori potrebbero restare in amministrazione. Ma come? Poi c’è l’Mpa che reclama il terzo assessorato. In pole position da tempo è Ugo Costa, l’attuale capogruppo consiliare e segretario cittadino. Ma non è detto che Fasulo gli assegni una delega. Comunque un riconoscimento ci sarà.
Il socialista Piero Lo Nigro vede finalmente coronarsi il suo sogno di un posto in giunta. E’ da ancor prima delle elezioni che vagheggiava questa opportunità e alla fine Fasulo, una volta eletto sindaco grazie anche al contributo dei socialisti, gli ha promesso che prima o poi sarebbero stati accontentati. Ora le condizioni ci sono tutte e l’esecutivo socialista ha già indicato a Fasulo un nominativo.
“Abbiamo avuto diversi scambi di opinione in una riunione di partito – ci ha dichiarato il consigliere comunale socialista Piero Lo Nigro – il nostro segretario Gianni Mauro si è molto adoperato consultando la base del partito ed alla fine fornendo delle linee di valutazione e indicazioni abbiamo deciso. Diverse le ipotesi di discussione, ma alla fine si è pensato all’avvocato Marina La Boria, una brava professionista che può ben rappresentare il partito e gli interessi della città in giunta”. Ormai è cosa fatta. Manca da parte dell’organo socialista l’atto formale di ratifica, già scontato, ma Lo Nigro ci assicura che appena rientra Fasulo, lo incontrerà per il passaggio formale definitivo.
– Sindaco, è vero che si va verso l’azzeramento della giunta che si tradurrà in un rimpasto?
«Posso dirle che tutti gli assessori mi hanno dato la loro disponibilità a dimettersi. Stiamo lavorando per un riordino all’interno dei vari settori, deleghe ed eventualmente anche di assessori».
– Questo processo di riorganizzazione riguarda anche i funzionari comunali?
«Si, anche»
– Si vocifera di qualche resistenza da parte del partito liberale. Me lo conferma?
«Devo dire che non c’è stato alcun problema da parte di nessuno, anche se i partiti più grossi si sentono più tutelati. C’è stata grande collaborazione. Può accertarsene chiedendolo agli interessati».
– Questa disponibilità a dimettersi, l’ha richiesta lei esplicitamente?
«Stavamo lavorando assieme per una revisione di tutto. Nei mesi scorsi c’era già stata una verifica. Dovendosi intervenire a trecentosessanta gradi, anche sugli assessori, praticamente sono stati proprio loro ad offrirmi la disponibilità. Ciò al fine di lasciarmi libero di intervenire senza creare malumori. Ho potuto verificare grande senso di responsabilità ed ampia condivisione su un progetto di riorganizzazione della macchina amministrativa».
– Si andrà per le lunghe, in attesa della pubblicazione della sentenza del Cga?
«No. Se non mettiamo mano ora è perché sono fuori sede. Che sia chiaro che non si è aperta alcuna crisi, non c’è alcuna dimissione di assessori. C’è solo questa disponibilità e quindi posso assicurare che ci saranno tempi brevi».
– E’ vero che gli assessori che si sono dimessi da consigliere, in questo processo di rimodulazione, non verranno toccati?
«E’ chiaro che chi è consigliere ha fatto una scelta delicata ed irreversibile. Certo non si trovano a ricoprire quella carica per caso. La logica di questa rimodulazione va ricercata nell’idea di dare più equilibrio possibile alla giunta e non ad individuare chi si tocca e chi no».
– Finalmente ha detto sì ai socialisti? Quel posto a tavola adesso c’è?
«Non ho mai detto no. Dovevamo trovare il momento giusto, di concerto con la maggioranza. A Piero Lo Nigro avevo detto sì all’inizio delle elezioni, ma poi non era andato in porto. Avevamo sempre rinviato questo discorso come maggioranza. Non dipendeva da me. Non ci sono problemi particolari per ora e spero che non ce ne siano in futuro».
– Ci conferma che il partito socialista ha indicato l’avvocato Marina La Boria?
«Da qualche settimana mi hanno fornito questo nominativo assieme ad altri».
– Che fine faranno Italia dei valori e liberali?
«Sono in amministrazione, sono in maggioranza e restano in tutti i casi. Fino a prova contraria, viene deciso tutto insieme».
– Pensa che sia giunto il momento di assegnare un posto in più al Mpa?
«Nell’accordo di maggioranza è stato deciso di dare un riconoscimento al Mpa».
Autore : Nello Lombardo
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