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notizia del 27/09/2004 messa in rete alle 20:47:47
Il lifting non sempre ringiovanisce
Negli Stati Uniti, a differenza di ciò che avviene da noi, le agenzie di pompe funebri svolgono un servizio supplementare: truccano i cadaveri, ma così bene che devono quasi sembrare ancora vivi.
A questo devono avere pensato alcuni politici locali, che hanno rispolverato l’idea, purtroppo non ancora sopita, di riesumare “Gela Sviluppo”. Le spoglie di questa società consortile, che pure ha avuto qualche merito, sono forse così ben truccate che qualcuno pensa che sia ancora viva, e magari si possa riesumare, nonostante sia prematuramente scomparsa annegata in un mare di debiti e per cause che non sono ancora del tutto chiare (il magistrato non ha disposto l’autopsia).
Convinto dell’impossibilità di resuscitare i morti, prerogativa di un solo personaggio divino lontano da noi duemila anni, qualcun’altro ha pensato bene di seguire la via della metempsicosi, tentando di convincere che l’anima di Gela Sviluppo potrebbe “trasmigrare”, reincarnandosi nell’ufficio per lo sviluppo economico dell’Amministrazione provinciale. Grave errore, perché le residue qualità della società consortile gelese risulterebbero annacquate nella più forte personalità della Provincia di Caltanissetta, oggi governata da Collura, ma domani chissà da chi (ed è comune convinzione che i nisseni non si siano mai stracciati le vesti per lo sviluppo di Gela).
Serve comunque uno strumento, nuovo e pulito, per favorire lo sviluppo locale, e se non lo si può avere con resurrezioni o reincarnazioni, tanto vale usare il vecchio, ma sicuro metodo della gravidanza (e se ci sono difficoltà, utilizziamo la procreazione assistita).
Si vada dunque, alla costituzione di un nuovo soggetto consortile che raccolga in sé soggetti pubblici e privati capaci di programmare lo sviluppo della parte meridionale della provincia nissena, facendo tesoro degli errori di Gela Sviluppo ed evitando che le diatribe politiche, le meschinità e le invidie possano prevalere sulla necessità di far progredire economicamente il territorio. Ricordando anche che, se si vuole veramente crescere, occorre ragionare in termini sub-provinciali, sempre con la mente rivolta alla realizzazione della Provincia del Golfo, che in questo momento è lontana mille miglia dai pensieri dei nostri politici “di razza”.
Non credo che soluzioni diverse siano praticabili: al massimo potremmo aspettarci un miracolo da qualche santo. Non certo, però, dalla Madonna dell’Alemanna, protettrice di Gela, la cui icona, a quanto pare, è rimasta conservata in magazzino mentre in processione è stata portata una copia: la Madonna sarà certo un po’ arrabbiata per questo scherzo da preti…
Autore : Giulio Cordaro
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