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notizia del 23/01/2010 messa in rete alle 20:42:24
Mozioni in Consiglio
Tre mozioni ed un atto di indirizzo sono il risultato della seduta del question time di martedì 19 gennaio scorso. Questa volta i consiglieri si sono ben organizzati anche se non sono mancati gli “affondo” nei riguardi del solito “nemico” da colpire. Le stesse cose trite e ritrite “sparate” nei riguardi dell’Eni, ma con una variante piacevole e interessante che da qualche anno va per la maggiore in tutta Italia. Tutti concordi nel sottolineare la valenza dei pannelli fotovoltaici finalizzati al contenimento della spesa elettrica ed al contempo all’utilizzo delle fonti alternative di energia non inquinanti. Il Consiglio, presieduto dal vice presidente Giuseppe Catania, ha detto subito sì, quando è stato proposto il prelievo del 4° punto concernente la “promozione e la diffusione dei pannelli solari e dei moduli fotovoltaici” che porta la firma del consigliere Pd Salvatore Liardo. Molto circostanziata e articolata la sua mozione che partendo dalle considerazioni che l’energia solare è la fonte di energia più diffusa sulla terra, inesauribile e disponibile in quantità superiore ai nostri fabbisogni energetici, giunge a sostenere la necessità di allinearsi agli altri comuni d’Italia che hanno reso obbligatoria l’installazione di pannelli solari termici nei nuovi interventi edilizi e nelle ristrutturazioni. Inoltre sottolinea che la Regione siciliana intende utilizzare le risorse comunitarie e nazionali ed in particolar modo quelle del “Programma operativo del fondo europeo per lo sviluppo 2007-2013 che ha come obiettivo specifico la promozione della diffusione delle fonti rinnovabili e favorire la razionalizzazione di energia. In considerazione di quanto sopra la mozione invita il Commissario straordinario e quindi l’Amministrazione ad impegnarsi: 1) ad installare i pannelli solari e/o i moduli fotovoltaici sugli edifici pubblici di proprietà del Comune; 2) a promuovere una campagna d’informazione tra i cittadini per diffondere i vantaggi sul piano della diminuzione dell’inquinamento dell’aria e sul piano dei risparmi economici che i pannelli solari ed i moduli fotovoltaici comportano; 3) a lanciare un piano energetico comunale; 4) a rendere obbligatoria l’installazione di impianti di energia rinnovabile.
Altra mozione interessante e ampiamente discussa dai consiglieri è stata quella proposta dalla Commissione speciale ambiente a firma del suo presidente Dionisio Nastasi.
Infine la terza mozione a firma dei consiglieri Trufolo-Ferrara e Biundo ha inteso porre all’attenzione dell’amministrazione la situazione di grande precarietà in cui versa la diga foranea che non può essere utilizzata e pertanto tutto il traffico marittimo viene spostato al pontile principale. A sei anni di distanza dall’evento che ha distrutto l’infrastruttura, né la raffineria di Gelà, né la Regione, quale proprietaria del manufatto, hanno provveduto al suo ripristino.
Quando il consigliere Trufolo si accingeva a leggere la sua mozione concernente la realizzazione dei centri diurni all’interno del nuovo piano regolatore, ha preferito concludere chiedendo la verifica del numero legale che era già abbondantemente venuto a mancare.
Autore : Nello Lombardo
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