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notizia del 21/06/2009 messa in rete alle 20:38:00
Passa in Consiglio la mozione per l’anagrafe pubblica degli eletti
Passa all’unanimità, con diciassette voti a favore su diciassette presenti, la mozione del consigliere Pd Giuseppe Ventura che ha proposto di istituire l’anagrafe pubblica degli eletti e nominati. Scopo dell’iniziativa, ampiamente collaudata nel resto d’Italia, è quello di “attribuire – è scritto nel documento – ai nostri cittadini uno strumento di controllo e di vigilanza sull’operato di ciascun consigliere, nonché di tutti coloro che sono nominati a ricoprire ruoli ed incarichi da parte dell’Amministrazione”.
In sostanza Ventura vuole la trasparenza del Palazzo e per tal motivo ritiene legittimo che i cittadini sappiano quale sia l’attività svolta dai vari enti e società partecipate, ma anche tutti quei dati inerenti l’attività degli eletti e dei nominati, rendendoli disponibili, di facile accesso e consultazione. E’ giusto che la collettività debba sapere se chi lo rappresenta in Consiglio è assiduo o assente, le iniziative che intraprende, le interrogazioni, mozioni e interpellanze che presenta per controllare l’attività di gestione della giunta e del sindaco. Infine Ventura conclude con la richiesta di pubblicazione della situazione patrimoniale degli eletti e nominati.
La mozione è stata un po’ travagliata e per certi versi anche contestata dal presidente Di Dio perché carente o priva di dispositivo. Su di essa si è acceso un vivace dibattito, ma costruttivo sotto ogni punto di vista. Alla fine lo stesso Ventura, stimolato dai vari interventi, ha emendato lui stesso il suo documento inserendo la clausola che cestende il controllo non solo ai consiglieri, ma anche agli statuti delle associazioni aventi rapporti con l’Ente, per verificare l’esistenza o meno di eventuali collegamenti tra i soggetti politici eassociazioni.
Il consigliere Muncivì, ma di fatto tutti i consiglieri di centro destra ,prima di dare il loro consenso sulla mozione hanno proposto un emendamento per rendere pubblico lo stato di attuazione di mozioni, interrogazioni e atti di indirizzo presentati dai consiglieri. Hanno altresì richiesto di attribuire la retroattività al primo giorno dell’insediamento dell’amministrazione comunale e del consiglio e rendere pubbliche tutte le delibere di giunta, nonchè le determine sindacali e dirigenziali.
Autore : Nello Lombardo
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