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notizia del 23/07/2010 messa in rete alle 00:21:21
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Orazio Rinelli vuole rivoluzionare i servizi di polizia urbana e annona
Incontriamo Orazio Rinelli (nella foto), assessore alla polizia urbana, protezione civile e annona , a Palazzo di città dove ci ha chiesto di incontrarlo. Ha sotto braccio un malloppo di fascicoli. Si tratta delle oltre duemila firme raccolte a Gela per l’indizione del referendum promosso in tutta Italia da Italia dei Valori contro la privatizzazione dell’acqua. Ha militato per diversi anni nel Pdci e dopo forti incomprensioni è passato nel movimento di Antonio Di Pietro. “I valori ed i principi di riferimento cui ho sempre guardato – ci confessa – sono sempre fermi. Mi sono sentito sempre di sinistra e tale resto. Italia dei valori mi ha dato l’opportunità di portare avanti una serie di battaglie”. Durante la campagna elettorale c’è stata qualche incomprensione tra la segreteria nazionale e regionale del partito, però adesso tutto è stato chiarito. “Proprio ieri a Palermo ci siamo visti con Di Pietro – puntualizza Rinelli – ed è stata l’occasione per chiarire ogni cosa”.
Nonostante la lista di Italia de valori fosse stata esclusa dalla competizione, ha continuato a sostenere Fasulo che ha voluto premiare questo impegno offrendogli una delega assessoriale. “Il sostegno a Fasulo – continua – era scontato ed era legato al fatto che alla base c’era prima di tutto un accordo programmatico, oltre che un rapporto di amicizia e di colleganza”. Passiamo subito al dunque chiedendo all’assessore Rinelli di indicarci quali sono i punti più urgenti che ha affrontato non appena si è messo al lavoro. “Mi sono preoccupato subito del problema dei parcheggi – spiega l’assessore alla polizia urbana – ho pensato anche di fare subito una provocazione ai cittadini gelesi che in proposito hanno manifestato grande maturità.
L’idea è quella di chiudere il centro storico al traffico veicolare per farne un’isola pedonale. Mi attendevo delle levate di scudi, invece non è stato così. Consultandomi con i commercianti ed i comitati di quartiere del centro, ho trovato un terreno fertile. Tutti mi hanno chiesto di andare avanti su questa strada. Fatto altamente positivo che sta a significare che la città è matura per affrontare questo tipo di assetto del centro storico”.
Rinelli non demorde, quindi, e va avanti, ma sottolinea una certa difficoltà per via della striminzita pianta organica con cui è costretto a dibattersi. A questo si aggiunge il problema dei parcheggi – continua – e su questo si stanno facendo passi avanti in quanto sta per riaprire il parcheggio Arena. “Stiamo superando l’impasse che si era creata tra Comune ed Enel che non ci dava gli allacci, le incomprensioni con la società appaltatrice. Non siamo fermi e puntiamo a qualcosa di positivo. In tempi brevi siamo certi che apriremo e contiamo anche di aprire un’altra via d’uscita dal lungomare. Sarà la stessa società a costruire un’ampia rampa mobile”.
Rinelli ci fa un rapporto dettagliato delle tematiche sta portando avanti. In questo momento è alle prese col piano strategico, un progetto fondamentale per interloquire con la protezione civile nazionale. Tocca anche le dolenti note del mercato settimanale su cui è puntata l’attenzione di tutta l’amministrazione. Continua purtroppo lo scempio ed il disordine e di questo passo annuncia che sarà costretto suo malgrado ad emettere ordinanza di sospensione del mercato. Non è disposto a consentire lo scempio che rimane a chiusura delle vendite. Mentre da un canto ci rappresenta questa patata bollente, dall’altro ci riferisce che sta pensando ai mercatini rionali, alla riorganizzazione e controllo dei venditori ambulanti.
“Dobbiamo dare la possibilità – afferma in proposito – a chi intende lavorare, di mettersi in regola. Nessuno può pensare di lavorare in nero ed aprire una bancarella quando e dove vuole senza alcuna autorizzazione”.
Autore : Nello Lombardo
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