|
notizia del 25/06/2012 messa in rete alle 19:51:03
Una scelta ragionata
Siamo già entrati in campagna elettorale, per l’elezione del nuovo presidente della Regione e dei 90 deputati all’Ars. Salvo imprevisti, a fine ottobre il popolo siciliano sarà chiamato alle urne per scegliere il successore di Raffaele Lombardo, fondatore e leader del Mpa, costretto da vicende giudiziarie non ancora chiarite a dimettersi con un anno di anticipo.
Quella del prossimo autunno non sarà, almeno per i gelesi, una consultazione elettorale come le altre, perché, per la prima volta nella storia di questa città, un gelese potrebbe prendere parte alla competizione per la carica più alta: Rosario Crocetta, deputato europeo e vice presidente della Commissione antimafia europea, già sindaco (dall’11 marzo 2003 al 7 giugno 2009).
Al di là di comprensibili, per quanto anacronistiche, ragioni campanilistiche, come organo d’informazione del territorio geograficamente collocato nella fascia centro-meridionale dell’isola, che ha Gela come suo comune-guida, non potremmo e non possiamo non appoggiare e cogliere questa opportunità che la storia assegna alla nostra comunità. Che, avendo visto all’opera sebbene in due incompleti mandati Saro Crocetta ed essendo stata testimone e beneficiaria del suo governo, ha le carte in regola per farsi unanimemente, cioè senza distinzioni partitiche, garante, verso l’intero popolo siciliano, delle capacità, della passione e dell’impegno che hanno contraddistinto la sua esperienza come sindaco di Gela.
Beninteso, chi scrive, anche se vive lontano per ragioni professionali, conosce molto bene la realtà locale e, per certi versi, ne sa “leggere” gli umori, in campo politico, economico, sociale ed anche sportivo. Proprio per questo si ritiene legittimato, interpretando la linea editoriale di questo giornale, a spiegare ai lettori le ragioni di questa scelta.
Troppe volte, in passato, Gela si è fatta del male da sola, lasciandosi sfuggire opportunità che avrebbero potuto cambiare il corso della sua storia e le sue condizioni economiche e sociali. E’, dunque, arrivato il momento per lasciarsi alle spalle il male (polemiche, divisioni e baruffe), per guardare al futuro con rinnovata fiducia. Dipenderà solo da noi!
Autore : Elio Cultraro
» Altri articoli di Elio Cultraro
|
|
|
In Edicola |
|
Cerca |
Cerca le notizie nel nostro archivio. |
|
|
|
|