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notizia del 15/01/2012 messa in rete alle 19:18:16
In Aula la relazione semestrale del sindaco
Una mano tesa all’opposizione per costruire insieme ai cittadini un percorso che veda il nostro territorio crescere in armonia. E’ questo l’auspicio del sindaco Angelo Fasulo dopo l’esposizione della sua relazione semestrale riguardante il primo semestre del 2011 esposta ad un consiglio comunale molto attento nella seduta del 12 gennaio scorso. Ha passato in rassegna tutti i settori della pubblica amministrazione puntualizzando trattarsi di un consuntivo parziale.
Riguardo alla sezione affari generali ha detto che si è a buon punto sul sistema di informatizzazione degli uffici, affermando con soddisfazione che è iniziato da tempo l’iter per rendere operativo il decreto Brunetta. Sul settore Istruzione la sezione ha realizzato la predisposizione di tutti gli atti necessari all’affidamento del Palacossiga tramite avviso pubblico. La gara essendo andata deserta, è stato prorogato l’affidamento al Basket Gela. Ha parlato anche delle manifestazioni legate al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, dell’incontro con i gelesi emigrati, del circuito del Mito. Riguardo al settore edilizia e urbanistica, ha dedicato qualche parola in più ritenendosi soddisfatto per i risultati conseguiti. Ha anche letto alcuni numeri riguardanti il condono edilizio. Istruite 2.500 domande di condono e rilasciato 105 concessioni in sanatoria. Potenziati i servizi cimiteriali, iniziato il censimento dei loculi cimiteriali, garantito il servizio di tumulazione e pulizia ordinaria. Sul fenomeno del randagismo si è intervenuti con metodo, espletando gare d’appalto per l’accalappiamento ed il ricovero e mantenimento a canile autorizzato. Riguardo ai servizi sociali è stato istituito il primo albo comunale per l’erogazione del servizio di assistenza domiciliare agli anziani e disabili, in cui risultano iscritte sei cooperative sociali. Gli anziani assistiti sono 278.
“L’azione dell’amministrazione – ha detto Fasulo – ha puntato prioritariamente alla riqualificazione urbana considerata elemento centrale di un rilancio della qualità della vita e della diversificazione produttiva della città soprattutto in chiave turistica, confortati dai dati relativi all’incremento delle visite turistiche in città nell’ultimo anno. In questo anno e mezzo di attività le iniziative e i progetti portati a termine ed avviati sono sotto gli occhi di tutti, così come è innegabile l’immagine positiva che la città promana e afferma all’esterno. Un sicuro e sentito ringraziamento agli assessori e a tutti i consiglieri sia di maggioranza che di minoranza, alle parti sociali, alle associazioni. Il nostro programma di attuazione – ha concluso Fasulo – mira a cogliere tutte le opportunità per gettare le basi di uno sviluppo forte, di una migliore qualità della vita, e di una crescita culturale che, in sinergia di tutte le componenti politiche, amministrative ed il coinvolgimento dei cittadini, auspico di potere concretizzare”.
Alla relazione del primo cittadino è seguito un dibattito sereno e pacato. Voci di dissenso da parte dell’opposizione che ha contestato sia il contenuto della relazione che l’impostazione metodologica. A prendere per prima la parola è stato il capogruppo del Pdl Gaetano Trainito che è tornato per la seconda volta a chiedere al sindaco come sono stati spesi i soldi derivanti dalle royalties petrolifere. Si è chiesto se queste risorse possano essere utilizzate per risanare il bilancio. Si è riservato di proporre l’istituzione di una commissione consiliare per studiare a fondo il problema.
Guido Siragusa, anche lui ha toccato lo stesso argomento dopo essersi detto cosa abbia voluto dire il sindaco nella parte finale della relazione quando chiede di essere aiutato a che Gela diventi una città normale. “Gela ha avuto 6 milioni di euro dalla legge Speziale – ha detto Siragusa – e quei soldi avrebbero dovuto essere spesi per creare sviluppo economico e sociale. Non credo proprio che siano stati spesi in questa direzione”. Il sindaco ha risposto che sulle responsabilità politiche degli ultimi dieci anni non può essere la relazione semestrale a fornire risposte esaustive. Non volendosi sottrarre ad ogni risposta tendente a fare chiarezza, ha detto che non è questa la sede adatta, ma si è detto anche stupito che ci sia tutta questa voglia di sapere la direzione verso cui sono andate quelle risorse. Alle accuse di mancato sviluppo del nostro territorio ha risposto che la sua amministrazione ha fatto il massimo delle sue possibilità per instaurare sviluppo economico e sociale. Nessuno si chiede invece – ha proseguito il sindaco – dei tagli che sono stati operati dallo Stato e dalla Regione e nonostante tutto sono stati garantiti lo stesso i servizi sociali con risultati apprezzabili. Molto tecnico, sferzante ed ironico l’intervento di Luigi Farruggia (Grande Sud). Ha paragonato il comune, la giunta e il sindaco alla favola di Biancaneve. Ha contestato tutta l’impalcatura della relazione, a suo avviso priva di obiettivi, di indicatori e delle risorse. Per quanto attiene al suo settore, ossia quello ambientale e veterinario, ha detto che non gli risulta che si sta debellando il fenomeno del randagismo e che sussistano gravi difficoltà nel rilascio delle autorizzazioni.
Anche Di Dio (Udc) è stato critico ed ha concordato con Farruggia che la relazione è troppo buonista nel senso che si conclude col “Tutto va bene”. Lui però non si è assolutamente accorto dei miglioramenti di cui si parla. Per Salvatore Gallo (Pensiero libero), la relazione pur esaustiva, è priva di contenuti. Rivolto al sindaco ha detto che molte ditte che lavorano per l’Ente, stanno morendo perché vengono pagati dopo tredici mesi. Ha chiuso il suo intervento ricordando come ancora i parcheggi che dovevano aprirsi ai primi del 2011 sono ancora chiusi. A dar man forte al sindaco sono stati il capogruppo del Pd Arancio, Vella e Gulizzi, che hanno parlato per la maggioranza. Tutti hanno confutato le argomentazioni dei consiglieri d’opposizione.
Arancio ha sostenuto che la relazione è meritevole e dovrebbe essere apprezzato il lavoro svolto e che è stato effettuato al meglio. Ha indicato Gela a modello per i servizi che vengono offerti e che non sono paragonabili ad alcuna città metropolitana. Vella (Pd) ha difeso l’operato della giunta e del sindaco sostennendo che la relazione è in sintonia con i fatti e con quanto è stato realizzato. Ha ammesso che ci sono problemi di pagamento, ma non riconducibili a responsabilità del sindaco, perché si tratta di rispettare il patto di stabilità. Gulizzi ha detto che di passi avanti se ne sono fatti ed ha citato la differenziata come un servizio che sta crescendo percentualmente ogni anno. In risposta alle accuse di distrazione dei fondi derivanti dalle royalties, ha detto che sono serviti a fare funzionare la macchina amministrativa.
Tutto come da copione il question time di martedì 10 gennaio
Autore : Nello Lombardo
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