1 2 3 4 5
Corriere di Gela | Circolazione-caos, ma quanta inciviltà...
Edizione online del Periodico settimanale di Attualità, Politica, Cultura, Sport a diffusione comprensoriale in edicola ogni sabato
notizia del 27/05/2006 messa in rete alle 18:40:40
Circolazione-caos, ma quanta inciviltà...

Non capisco proprio per quale motivo il Comando Vigili Urbani di Gela si ostini ad impiegare risorse umane e materiali per rinnovare, sulle strade cittadine, le strisce pedonali. Sarà forse per movimentare un po’ la monotonia delle carreggiate di grigio asfalto, per realizzare un po’ di decoro urbano sui generis. Certo è che a Gela sono ben pochi i pedoni che, quando devono attraversare una strada, utilizzano le strisce pedonali.
Perché noi gelesi siamo così: pratici, gente che va al sodo delle cose. Se dobbiamo raggiungere la parte opposta della strada cerchiamo di fare meno fatica possibile. Perché fare venti o trenta metri a piedi, attraversare sulle strisce e poi fare altri trenta metri per tornare indietro? Meglio “tagliare” dritto e non se ne parla più…
Se poi il pedone-tipo gelese deve attraversare un quadrivio, ecco che dimostra tutta la sua praticità: perché attraversare due strade quando si può transitare tranquillamente “tagliando” l’incrocio in modo obliquo? Sì, è vero, si bloccherà o si rallenterà il traffico di tre o quattro strade, ma volete mettere la comodità di risparmiare una decina di metri di faticoso cammino?
E poi, i marciapiedi! Ma chi li ha voluti? Sono solamente un fastidioso impedimento alla libera circolazione dei pedoni. Che, infatti, anche quando il marciapiedi è largo due metri, spesso preferiscono camminarvi sotto, nella sede stradale, creando intralcio alla circolazione delle auto e rischiando di farsi travolgere da qualche guidatore distratto.
E se qualche automobilista protesta, e dice loro di camminare sul marciapiedi, reagiscono in malo modo.
Però quegli stessi pedoni, se si mettono al volante della loro auto, come per incanto si trasformano, come dottor Jeckill e mister Hide.
Alcuni di loro praticano lo sport della caccia al pedone: lo vedono a distanza, lo puntano, e se fa il tentativo di attraversare (naturalmente fuori dalle strisce pedonali) accelerano e passano a gran velocità, e se il pedone non è lesto a scansarsi rischia di farsi schiacciare i piedi.
Altri, quasi tutti, agli incroci si inseriscono di prepotenza, devono passare prima degli altri ad ogni costo, forse per dimostrare a sé stessi che riescono a primeggiare in qualcosa.
Poi ci sono quelli che, sicuramente, pagano le tasse e quindi sono convinti che delle strade possono fare l’uso che preferiscono, bloccando il traffico per prendere un caffè. Può sembrare una barzelletta, ma purtroppo è un fatto vero: qualche giorno fa un’auto bloccava la parte ovest di Piazza Umberto I. Ho suonato a lungo, e finalmente sono spuntati, uscendo dal vicino bar, due individui dall’aspetto non troppo raccomandabile che mi hanno guardato male, come per dire: “come ti permetti di protestare? Non siamo liberi di prendere un caffè?”. Poi sono saliti sulla loro auto e sono partiti, liberando la strada. Naturalmente non c’era, nelle vicinanze, uno straccio di vigile urbano o di ausiliario del traffico, mentre invece, visto che simili fatti accadono con grande frequenza, sarebbe opportuno che un vigile stazionasse sempre all’incrocio tra Via Navarra e Via Aretusa.
Ma si sa, i vigili sono sempre pochi e sono impegnati, in gruppi di due o tre alla volta, a garantire “il rispetto delle regole” solo in alcune vie. Il resto, come sempre, è caos.


Autore : Giulio Cordaro

» Altri articoli di Giulio Cordaro
In Edicola
Newsletter
Registrati alla Newsletter Gratuita del Corriere di Gela per ricevere le ultime notizie direttamente sul vostro indirizzo di posta elettronica.

La mia Email è
 
Iscrivimi
cancellami
Cerca
Cerca le notizie nel nostro archivio.

Cerca  
 
 
Informa un Amico Informa un Amico
Stampa la Notizia Stampa la Notizia
Commenta la Notizia Commenta la Notizia
 
㯰yright 2003 - 2024 Corriere di Gela. Tutti i diritti riservati. Powered by venturagiuseppe.it
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120