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notizia del 22/03/2003 messa in rete alle 18:36:35
L’uomo-sindaco e il suo ambiente
Il ribaltone amministrativo ai vertici del Comune verificatosi a Gela con l’elezione di Crocetta, auspicato da più parti, continua a tenere banco sulle libere cronache giornalistiche. Siamo così al cospetto di una nuova situazione che ha generato e continua a generare chissà ancora per quanto tempo, non poche perplessità fra gli ormai ex di molte “comunità politiche: increduli ad un evento che ha scosso e gettato nella ambasce una folta schiera di fautori dell’utilitaristico e deleterio carpe diem.
Questo ribaltone si proietta verso un nuovo funzionalismo incentrato sul rapporto dialettico fra l’uomo-sindaco e il suo ambiente, per smentire anche qualche scrittore trapiantato al nord (vedi Vincenzo Consolo), per il quale “dire di Gela nel modo più vero e forte, dire di questo estremo disumano, quest’olivastro, questo frutto amaro, questo feto osceno del potere e del progresso, dire del suo male infinite volte detto, dirlo fuor di racconto, di metafora, è impresa ardua o vana…”.
Autore : Federico Hoefer
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