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notizia del 07/06/2005 messa in rete alle 18:32:23
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Caos Caposoprano, Che figuraccia!
La seduta consiliare di giovedì 1 giugno è stata tutta incentrata sul problema della viabilità rivista e rivisitata per via dei problemi di inquinamento e di forte concentramento del traffico a Caposoprano. Se ne doveva discutere il giorno precedente ma essendo assenti i rappresentanti dell’amministrazione si era preferito rinviare di ventiquattro ore a discussione perché le interrogazioni dei consiglieri comunali non avrebbero potuto avere alcuna risposta. E poi era intenzione dell’organo consiliare dare delle indicazioni e degli indirizzi al sindaco in modo da predisporre un piano di intervento che tenesse conto del contributo di tutti. Nella stessa giornata il presidente del Consiglio aveva avuto consegnata dall’ex assessore comunale Orazio Consiglio una lettera di denuncia probabilmente avverso il sindaco Crocetta, ma che non è stata letta perché non se ne è avuto il tempo. Ma il presidente non l’ha neppure letta il giorno successivo. Gli abbiamo chiesto il motivo ed ha risposto che non era tenuto a dare lettura di documenti di quel genere ed ha indicato una sfilza di articoli di legge. Della sua decisione avrebbe informato anche Orazio Consiglio. Come si diceva, la seduta di giovedì ha avuto grosse punte di polemica soprattutto da parte del forzista Massimo Catalano, del vicepresidente del consiglio Angela Galioto che ha critica aspramente il presidente della Commissione del traffico Rosario Italiano. Alla base tra questi ultimi due c’è stato un forte malinteso, che poi è stato chiarito anche per via dell’intervento distensivo e chiarificatore dell’assessore alla vivibilità Ugo Granvillano. Questi ha spiegato le ragioni e le modalità attraverso cui si è proceduto e gli obiettivi che l’amministrazione ha voluto porsi per risolvere un problema che non è di ora ma da oltre venti anni. L’assessore ha anche parlato della possibilità di creare delle vie di fuga per consentire una fluidità del traffico in caso di gravi rischi e pericoli alla circolazione. In sostanza il nuovo piano del traffico a Caposoprano non è piaciuto a nessuno. Le proteste e le critiche non solo sono piovute dai consiglieri comunali ma anche dai privati cittadini. A questo punto il sindaco ha dovuto fare marcia indietro annunciando per bocca del consigliere Italiano, ma si tratta pur sempre di un ulteriore esperimento sino a quando non verrà imbroccata la strada giusta, a meno che no si debba ritornare alla vecchia soluzione di memoria gattopardesca: cambiare per non cambiare nulla. Intanto dopo la seduta di giovedì, l’ordinanza è stata revocata. La via Licata è tornata ad essere percorsa dagli autoveicoli in entrambi i sensi. Quel senso unico aveva determinato intralci alla circolazione nelle viuzze del quartiere Iozza ossia tra le vie Croce, Quintiliano e soprattutto Via Catilina. Una di queste strade in forte pendenza dava seri problemi agli automobilisti inesperti specialmente quando erano costretti a fermarsi. I guai si manifestavano al momento di ripartire. Quella decisione di revocare l’ordinanza è stata decisa dopo un sopralluogo del comandante della polizia municipale Giuseppa Puleo (nella foto) assieme al presidente della commissione del traffico Rosario Italiano.
Si diceva delle proteste dei cittadini. Infatti giovedì mattina le saracinesche, i muri e le vetrine dei negozi di Caposoprano erano tappezzate di manifesti dove si ringraziava sarcasticamente il sindaco per avere creato grossi problemi nel traffico a Caposoprano. La nuova ordinanza tra le novità ha previsto una rotatoria provvisoria orizzontale adiacente alla Via Cicerone che rimarrà sempre col senso previsto dalla prece dente disposizione amministrativa.
Tornando alla seduta consiliare, in fase iniziale si è parlato della denuncia del consigliere Celona che il giorno prima aveva lanciato un allarme. Secondo lui c’erano delle voci insistenti che davano quasi per certo la creazione di una discarica per inerti alla fine della strada che porta verso Butera. Sarebbero stati il sindaco di Butera ed il presidente della Provincia ad avallare quella circostanza. In consiglio se ne è voluto sapere di più e molti consiglieri sono stati del parere che della cosa fosse investita sia la presidenza del Consiglio che l’amministrazione. Un po’ tutti i consiglieri sono stati del parere che occorreva una forte mobilitazione presso la Regione Sicilia e altri Enti. Sulla questione traffico è stato molto duro il consigliere Ferracane che ha criticato aspramente l’amministrazione ironizzando sulle scelte fatte. Si è chiesto se la Commissione traffico abbia realizzato questo piano improntando la sua azione sul fatto scientifico o sulla base “di una discussione tra quattro amici”. Per Ferracane sarebbe stato più proficuo chiedere il consenso dei cittadini ed ha auspicato un bel dietro front. Il consigliere Santino Giocolano ha plaudito all’iniziativa. Per lui ogni inziativa che l’amministrazione comunale assume è sempre lodevole. Ma per questo intervento ha chiesto a gran voce una revoca dell’ordinanza. Ha lamentato la mancanza di una strada che funga da via di fuga. Ha suggerito la creazione di due strade con sensi paralleli indicando la via Pitagora e Via Appennini. L’assessore Granvillano ha spiegato ampiamente i motivi e il merito dell’intervento dell’amministrazione. Ha esordito dicendo che l’attenzione dell’amministrazione non è solo rivolta a Caposoprano ma tutte le zone che richiedono interventi sulla disciplina del traffico per problemi anche di inquinamento da benzene e da polveri leggere.
Alla seduta erano presenti gli assessori Vullo, Granvillano e alcuni funzionari comunali. Poca la presenza dei consiglieri del centro sinistra. Mentre il comandante dei vigili urbani si apprestava a prendere posto in aula consiliare le abbiamo chiesto una battuta sulle critiche al nuovo piano.
“Certamente è ancora molto presto affermare se il nuovo piano è valido – ci ha dichiarato la dottoressa Puleo – però sta già funzionando sia la prima che la seconda soluzione. Adesso verificheremo la seconda ossia la Via Licata col doppio senso ed una rotatoria che consenta meglio lo svincolamento sulla via Licata stessa”. Sulle critiche ricevute così risponde: "Ho avuto anche critiche positive ossia mi è stato detto che adesso il traffico è molto più fluido. Per quanto riguarda l’inquinamento è ancora troppo presto verificare se c’è stato una diminuzione o meno. Alla verificazione della centralina daremo tempestivamente informazione alla stampa ed ai cittadini”.
ventiquattrore dopo le dichiarazioni in Consiglio sulla bontà della sperimentazione, il sindaco Crocetta sconfessa tutti, assessore e comandante dei vigili urbani, e rimette le cose come stavano prima, facendo fare una figuraccia a chi aveva ritenuto di intervenire su una vicenda così spinosa come quella del traffico a caposoprano,le cui responsabilità vanno ricercate alla selvaggia aggressione edilizia in quel quartiere.
Autore : Nello Lombardo
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