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Corriere di Gela | Crocetta su variante Montelungo, dieci domande che attendono risposte
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notizia del 08/10/2011 messa in rete alle 18:09:52

Crocetta su variante Montelungo, dieci domande che attendono risposte

Sinceramente sono profondamente dispiaciuto per i contenuti e i toni della risposta del sindaco Angelo Fasulo (nella foto,a sinistra, con Rosario Crocetta – ndr) sulla questione dell'area del mercato settimanale: un sindaco che ho sostenuto e sostengo con molta lealtà e rispetto. La mia voglia di sdrammatizzare mi induce, però, a fare una sola battuta: "dai nemici mi guardi Iddio, perche dagli amici...".

Non credo che sia un metodo della politica attaccare quando non viene condiviso amministrativamente un atto. Gli atti si difendono nel merito. Ad, esempio, il Direttore generale, – nulla di personale – non può, nella qualità di dirigente del Comune, rimproverare al consigliere Cirignotta che la concessione edilizia dei familiari del medesimo presenta irregolarità. Lo potrebbe fare da politico, forse.

La questione è persino ovvia. Se c’è un'irregolarità, un dirigente produce atti, non suggerisce, invece, ad un consigliere comunale un prudente silenzio, in nome del fatto che, quest'ultimo, potrebbe trovarsi in castagna. Questo ha fatto il Direttore generale del Comune.

Non mi piace la confusione fra politica e amministrazione attiva. Io non ho avuto nessun rapporto politico con il consigliere Cirignotta, "manco una telefonata". Entrambi il Direttore Generale e il Consigliere Comunale erano nella coalizione che sosteneva l'altro candidato a sindaco, mentre il sottoscritto sosteneva il sindaco che ha vinto le elezioni.

Difendo il diritto al dissenso, come metodo della politica. Sono stato sindaco e so cosa vuol dire essere criticati, mentre, magari, rischi la pelle. Ma, i ruoli si rispettano.
In merito alla delibera sul mercato settimanale voglio fare dieci pubbliche domande.

1) E' vero o no che l'area interessata è destinata, nelle previsioni del PRG, a verde pubblico?
2) E' vero o no che il vincolo – di cui al punto 1 – venne richiesto dal Genio Civile di Caltanissetta che subordinò il proprio parere favorevole al piano regolatore, sulla base di tale vincolo, valutando l'area interessata, come le altre adiacenti, a rischio idro-geologico per la contiguità con il torrente Gattano?

3) E' vero o no che, in quasi contemporaneità, con il bando per il reperimento dell'area mercatale, il commissario regionale per il Prg ha cancellato con un colpo di matita le aree destinate a tale scopo, in zona Albani-Roccella?
4) E' vero o no che, ad oggi, esiste un procedimento di gara mai chiuso, sia pur desueto, per il reperimento di un'area mercatale e che tale procedimento era già aperto al momento della pubblicazione della nuova gara?

5) E' vero o no che tutte le offerte del procedimento precedente sono economicamente più vantaggiose dell'offerta aggiudicataria del nuovo procedimento?
6) E' vero o no che l'offerta giudicata economicamente più vantaggiosa dal dirigente responsabile del procedimento di gara precedente proponeva un costo globale di € 1.500.000 (300 mila euro l'anno, con utilizzo di 365 giorni l'anno) e che, pertanto, al di là di ogni valutazione sull'opportunità dell'aggiudicazione, tale offerta ha fissato una prima sommaria analisi di congruità?

7) E vero o no che, mentre le offerte precedenti non richiedevano alcuna variante urbanistica, l’attuale offerta condiziona l'aggiudicazione all'approvazione di una variante del PRG, oltre le e previsioni del bando e modificando l'oggetto dell'appalto?
8) E vero o no che, per effetto di tale variante cinquantamila (50.000) metri quadri di terreno che, attualmente, hanno un valore agricolo complessivo di € 250.000 (al prezzo di cinque euro al mq) con un'aggiudicazione da Re Mida, avranno un valore di € 7.500.000 (risultato del calcolo di € 150 al metro quadrato per 50.000 mq)?

9) E vero o no che la nuova offerta aggiudicataria propone l'affitto dell'area di che trattasi al costo di € 370.000 annui, per 15 anni, con un costo di locazione globale di € 5.550.000, con la riappropriazione da parte dei privati dei terreni strapagati, portando, così, a € 12.550.000 (circa venticinque miliardi di vecchie lire) il fatturato privato dell'operazione?
10) E vero o no che, con lettera protocollata al Comune ed articoli pubblicati sulla stampa, l'attuale gruppo aggiudicatario, abbia proposto la concessione gratuita dell'area mercatale di che trattasi, in cambio della variante al PRG?

Senza polemiche, ritengo che ognuno possa decidere cosa vuole, ma, ritengo che il procedimento per il reperimento dell'area mercatale meriti un po’ più di attenzione, tant'è che lo stesso Sindaco ha ritirato l'atto all'odg in Consiglio Comunale.
Il mio dubbio, però, è quello che, mentre la politica litiga e non decide – il Consiglio, a mio avviso, avrebbe dovuto deliberare – i privati si facciano approvare la variante dal commissario di turno.
Rosario Crocetta (europarlamentare gruppo PSE)


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