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notizia del 07/04/2010 messa in rete alle 18:06:58
Undici consiglieri chiedono a Speziale di candidarsi a sindaco
In settimana ci si aspettava una schiarita in seno al Pd, dove ancora Fasulo e Speziale si contendono la palma di candidato a sindaco, dopo le tormentate primarie. Speziale, intanto, incassa le sollecitazioni di ben undici consiglieri comunali in carica, che vogliono che il deputato concorra alla carica di primo cittadino. Ma la settimana si chiude con grandi incertezze anche in seno al centrodestra, che come vedremo nelle dichiarazioni appresso riportate, mostra di non avere le idee confuse, forse anche perchè si vuole attendere l’epilogo della querelle Speziale-Fasulo.
Chiuso il caso Pd delle doppie candidature con un responso da parte della commissione regionale di garanzia che si è pronunciata con un verdetto in favore del candidato Fasulo sostenuto dall’onorevole Donegani, si apre adesso un nuovo capitolo che vede impegnato il centro destra a confrontarsi con le altre forze politiche di centro. Al momento in cui scriviamo apprendiamo che l’Mpa, rompendo il silenzio dei giorni passati perché attendeva che si concludesse la vicenda delle doppie candidature in casa Pd, per iniziativa del suo segretario cittadino Ugo Costa, si accinge ad incontrare sabato prossimo il Pdl Sicilia, Alleanza per l’Italia (Filippo Collura), la Federazione di centristi (Grazio Trufolo, Carmelo Ferrara, Ciuzzo Morinello) e La destra (Vincenzo Cascino), per avviare una discussione sui programmi politici da portare avanti, nella prospettiva di dare un sindaco di centro destra alla città.
E’ vero che nel centro sinistra ci sono state e continuano ad esserci delle fibrillazioni, ma è anche vero che nel centro destra lo scenario politico non è quello dei tempi in cui spadroneggiava l’on. Alessandro Pagano e la coalizione Pdl, Mpa e Udc si muovevano all’unisono. Ora sono saltati tutti gli schemi di due anni addietro. Sembrano essere trascorsi anni luce. Nell’incontro di sabato non sono invitati né il Pdl, cosiddetto lealista, né l’Udc. Quindi un centro destra monco, ma che si collega all’intesa politica regionale voluta da Raffaele Lombardo e Miccichè, che vede insieme Mpa, Pdl Sicilia e trasversalmente il Partito democratico. A Gela sarà la stessa cosa? Resta da vedere nei prossimi giorni quali saranno le mosse dell’on. Speziale a tal riguardo. Per ora di certo c’è che ufficialmente il candidato del Pd è il consigliere provinciale Angelo Fasulo, ma Speziale non demorde e continua a sostenere di essere lui il candidato Pd fino a quando non gli saranno chiarite le questioni interne. Lui dice di rappresentare una parte della storia del Pd e non intende farsi derubare da chi è arrivato da poco. Se Speziale è apertamente per il sostegno della linea Pdl Sicilia-Mpa-Pd, in nome di un rinnovamento che deve portare avanti le istanze dell’isola prima di tutto e quindi di Gela, è anche vero che lo stesso Donegani che sposa la candidatura di Fasulo, potrebbe, in nome dello stesso principio, trovarsi con un suo programma gradito anche ad Mpa e Pdl Sicilia. L’interessato non esclude che in caso di ballottaggio si possa addivenire ad una alleanza. E qui le cose potrebbero complicarsi. Lasciamo maturare gli eventi e limitiamoci a riferire quanto ci hanno detto alcuni esponenti politici del centro destra, in merito ai fatti accaduti in casa Pd e come intendono muoversi in fatto di alleanze, programmi e candidature a sindaco.
Gaetano Trainito (capogruppo consiliare Pdl)
“E’ veramente uno squallore vedere una sinistra che litiga e che dà spettacolo indecoroso nonostante si siano fatte le primarie. I cittadini hanno dovuto sorbirsi quindi anni di malgoverno al Comune senza che sia stato risolto un solo problema questa città. Adesso è ora che il centro destra si muova. Si attende solo che una decisione sul da farsi venga da Palermo dove si attendo gli accordi da portare avanti anche a Gela. Certamente non ci dilanieremo come hanno fatto i Pd. Se il sindaco che verrà indicato sarà del Pdl, credo che Gela ne possa trarre grande vantaggio perché si realizzerà una linea diretta col governo nazionale trovando come punto di riferimento il ministro Alfano. Poi pensiamo anche di creare uno staff tecnico che rastrelli i finanziamenti europei perché Gela possa realizzare quelle infrastrutture che in tanti di malgoverno la sinistra non è riuscita a fare”.
Enzo Cirignotta (candidato sindaco Udc)
“Un brutto spettacolo quello che ha visto due politici che si sono “ammazzati” per conquistarsi le primarie. Hanno fatto una pessima figura non solo a Gela, ma in tutta la regione siciliana. Un fatto che veramente non ha precedenti. Nonstante ci sia stato il pronunciamento della Commissione di garanzia, Speziale non accetta la sconfitta. Riguardo alla mia sindaca tura, posso dire di avere parlato proprio oggi col segretario provinciale e regionale e mi viene riferito che stiamo cercando ancora qualche alleanza. Il segretario Raffaele Romano sta seguendo personalmente le vicende di Gela e a giorni matureranno degli eventi. Il quadro di riferimento resta comunque sempre il centro destra”.
Enzo Pepe (capogruppo al consiglio provinciale PdlSicilia)
“Riguardo ai fatti successi al Pd, è evidente che non c’è democrazia in quel partito. C’è solo arroganza e presunzione. In qualsiasi Paese democratico viene accettato il responso delle elezioni e nessuno si guarda bene dal fare ricorso. Per esempio negli Stati Uniti, Al Gore si guardò bene di chiedere la verifica e fare ricorso quando perse le elezioni per trecento voti. Qui purtroppo molti fanno politica non per la gente ma per ambizione personale. C’è solo sete di potere e per questo succedono le guerre interne. Intanto sabato prossimo sono stato invitato dal segretario dell’Mpa Ugo Costa per un incontro allargato ai partiti minori di centro. Non ci saranno né Udc né Pdl. La mia candidatura rimane sempre in piedi. Ieri sera mi sono sentito con Miccichè che mi ha riferito che sta lavorando per chiudere con un accordo. E’ meglio che la sintesi venga fatta a Palermo perché qui le segreterie dei partiti non esistono più e manca una vera leadership. Ormai sono saltati tutti gli equilibri”.
Ugo Costa (segretario cittadino Mpa)
“Non è mio costume, come responsabile politico di un partito, parlare di cose e di fatti di casa altrui. Posso dire da cittadino che il fatto di avere trasformato le primarie in una competizione rissosa, mi dà veramente fastidio. Riguardo ai due candidati, si tratta di un fatto interno su cui non ho nulla da dire. Sulle primarie non condivido il principio. Poi ci confronteremo in campagna elettorale. A giorni avvieremo degli incontri con altre forze del centro e cioè Alleanza per l’Italia, La Destra, la federazione di centristi. Diremo che noi abbiamo la nostra candidatura, non l’abbiamo espressa perché vogliamo discutere con tutti e siamo anche disposti a fare un passo indietro. Aspettavamo le conclusione delle primarie nel Pd perché dopo quello che è successo, una chiarezza in più ci serviva, anche se poi non so cosa ci sia di più chiaro rispetto ad una settimana fa. Non è cambiato nulla. Con i gruppi di centro vedremo di arrivare ad una soluzione. Parleremo di candidati, di programmi, di principi cui ispirarsi nella scelta del candidato sindaco, ecc.”.
Autore : Nello Lombardo
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