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Corriere di Gela | i comenti/ Donegani, auguri ad Arancio; Lo Nigro, non eletto, ma contento
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notizia del 03/11/2012 messa in rete alle 17:49:10
i comenti/ Donegani, auguri ad Arancio; Lo Nigro, non eletto, ma contento

Peppe Arancio (Pd, neo eletto all’Ars)

«Quella di Crocetta è una vittoria grande. Con una discontinuità col passato dove un presidente è in galera e l’altro perseguitato da avvisi di garanzia per reati legati alla mafia. Ora la Sicilia è libera. Gli imprenditori possono venire ad investire. Abbiamo tanti beni culturali che devono essere valorizzati e potenziare il turismo. Abbiamo tante aree da bonificare. Dovremo rimettere al centro della politica l’uomo con i propri sogni. Questa la grande novità. Per la mia elezione, devo ringraziare tutto il gruppo che mi ha sorretto ed ha creduto nel nostro progetto».

Angelo Fasulo (Pd, sindaco di Gela)

«C’è molto da riflettere per via dell’alto astensionismo in queste elezioni e per il successo dei grillini, gli unici che hanno proposto volti nuovi a differenza dei partiti tradizionali. Una gran bella vittoria per Gela con l’elezione a presidente di Rosario Crocetta. Insieme a lui c’è la vittoria del partito democratico, un progetto che si lega all’antimafia, alla legalità che guarda alle riforme. Si può aprire a mio avviso un’era nuova per la Sicilia e speriamo che arrivino presto queste riforme e soprattutto una immagine ed una attenzione nuova per questa città. Non siamo più la città legata alla mafia, ma una città ispirata al presidente della Regione, alle grandi riforme e ad una immagine diversa».

Lillo Speziale (Pd, ex parlamentare Ars)

«Il successo di Saro Crocetta è stata una mia intuizione che si è rivelata corretta. Infatti è stato votato presidente della Regione. La sua elezione ha il chiaro significato di rottura col passato. Ha resistito alla forza del voto e ciò dovrebbe fare riflettere alle forze della sinistra nel non avere diffidenza e a non isolarsi. C’è un altro elemento da non sottovalutare, ossia le pressioni sia di destra che di sinistra verso la gente non contano più. La gente sia essa di sinistra che di destra ormai vuole scegliere sobrietà, competenza ed onestà».

Piero Lo Nigro (Psi, candidato non eletto)

«Queste elezioni sono state un fatto positivo per Gela perché avvengono in un contesto particolare. Sul piano personale sono contento anche se non sono stato eletto, ma arrivo quasi a duemila voti. E pensare che ci sono all’Ars più di venti deputati che neppure arrivano a due mila voti. Sono anche contento per la crescita socialista. Per quanto riguarda i numeri, ci sono due deputati socialisti con tessera. E se la posizione di Ferrandelli che risulta essere eletto nel Pd ma che guarda con attenzione al partito socialista perché sostenuto anche dal senatore Carlo Vizzini, si chiarirà come sembra possibile, allora si formerà il gruppo socialista all’Ars». Miguel Donegani (Pd, parlamentare Ars uscente)

«Sono contento ed entusiasta per il successo di Rosario Crocetta. Gli auguro subito di potere intervenire subito ad attuare i punti programmatici esposti nel suo progetto elettorale. Per quanto riguarda me, purtroppo sono stato assimilato ai vecchi parlamentari uscenti buoni e cattivi. Sono stato oppositore di Lombardo. Non mi sono piegato agli inciuci. Ho criticato gli atti del mio partito criticando quell’accordo. La mia non elezione è stata dovuta in parte all’astensionismo e in parte a coloro che hanno votato Grillo. Comunque sono il primo dei non eletti. Ci faremo sentire in tutta la provincia. Accetto la sconfitta e faccio gli auguri al neoeletto Arancio».

Giacomo Ventura (Fli, candidato non eletto)

«Il mio risultato lo ritengo molto deludente. Lo giustifico col fatto che non c’è stato spazio in quanto la gente ha disertato le urne ed il voto è andato a Grillo come protesta. Tutti parametri tradizionali sono saltati. Per il resto la città si ritrova il presidente della Regione e ciò non può che rallegrarci. Il successo di Crocetta lo spiego così. Rispetto al disprezzo dell’elettorato siciliano, giustificato e condivisibile verso la partitocrazia, l’unico messaggio che ha resistito in qualche modo è stato il messaggio dell’impegno antimafia di Crocetta. Sul mio risultato, sono confortato dal fatto che ho riscontrato unanimemente dei giudizi ed una stima positiva e non una maldicenza».

Commenti raccolti da Nello Lombardo, che ha ripetuttamente tentato, senza riuscirci, di contattare l’altro parlamentare eletto all’Ars, il deputato del Pds-Mpa, on. Pino Federico


Autore : Nello Lombardo

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