|
notizia del 26/10/2004 messa in rete alle 17:47:51
La politica a colpi di maldestri ricatti
In questi giorni, placatasi l’ondata di dissenso nella stessa coalizione di governo e da parte dell’intero Consiglio nei confronti del sindaco Crocetta, é venuta fuori, con inaudita e ingiustificata dirompenza, la polemica in seno alla Margherita e contro il presidente della provincia Collura, in danno del quale si é pure ipotizzata una mozione di sfiducia. Ora, che a contestare l’operato di un 'governatore' siano i governati sta nella prassi di ogni democrazia anche non avanzata, ma che a sollevare critiche così aspre e neppure velate contro il presidente della provincia siano i suoi stessi 'amici' di partito qualche dubbio legittimo da parte dell’opinione pubblica, per non dire anche dal più sprovveduto osservatore politico, lo suscita. Se non altro perché l’obiettivo é palesemente mal posto.
Collura in una nota prontamente inviata al segretario provinciale de 'La Margherita' si é limitato a chiedere 'di conoscere formalmente le motivazioni di tale proposta e da chi è stata avanzata, a parte il sostegno alla stessa dato dai citati consiglieri'. Lo ha fatto nella posizione della più alta carica istituzionale del partito in provincia. Dai vertici è arrivata subito la piena fiducia e l’incoraggiamento a seguire la strada intrapresa, seppure Collura abbia minacciato di dimettersi se qualcuno dovesse ancora tirare la corda.
Chi ha alzato il tiro così palesemente e senza pudore contro Collura lo ha fatto evidentemente con l’intento di ottenere quella considerazione, che in politica si traduce in 'favori' della più svariata natura. Una mozione di sfiducia – avanzata anche solo minacciosamente dagli stessi esponenti di partito e perdippiù gelesi come Collura – contro un presidente che per impegnarsi su Gela si é attirato l’impopolarità di buona parte delle popolazioni a nord della provincia é non solo impudica scelleratezza ma un maldestro tentativo di attirare attorno a se un’attenzione per chissà quali reconditi fini. L’università a Gela, il kartodromo, il parco di Montelungo, il Palasport, l’Istituto Alberghiero e i tanti progetti di sviluppo quale responsabile unico del Con-tratto d’Area di Gela evidentemente per 'quei pochi scellerati' contano meno di qualche favore negato.
Autore : Rocco Cerro
» Altri articoli di Rocco Cerro
|
|
|
In Edicola |
|
Cerca |
Cerca le notizie nel nostro archivio. |
|
|
|
|