|
notizia del 23/05/2005 messa in rete alle 17:35:22
Ds, guerra per la segreteria
E’ Franco Liardo (nella foto), ingegnere, già assessore nella giunta Gallo, il neosegretario dei Democratici di sinistra. E’ stato eletto sabato 14 maggio presso il Palazzo Ducale dai delegati di sei sezioni su sette. Ha ottenuto 73 voti, mentre Antonio La Folaga 3, una astensione ed un voto nullo. La votazione ha lasciato qualche strascico polemico tra la parte maggioritaria del partito e quella di minoranza facente capo al segretario uscente La Folaga e la sezione di fabbrica.
Le votazioni sono procedute con regolarità statutaria e sono state presiedute dal segretario di federazione Federico Messana che ha lanciato più volte un appello all’unità del partito proponendo di eleggere segretario il preside Giuseppe Orlando e vice segretario l’avvocato Angelo Licata. Si è trattato di un tentativo caduto nel vuoto anche perché lo stesso Orlando non ha accettato quella che ha definito una proposta affrettata e dell’ultimo momento considerandola solo una strumentalizzazione alla quale non ha inteso prestarsi.
Nonostante tutto ha comunicato che avrebbe espresso il suo voto su Franco Liardo (foto in alto a sinistra). Grande assente alla votazione per esprimere il proprio dissenso il segretario uscente Antonio La Folaga (foto in alto a destra) che ha addossato forti responsabilità al limite della prepotenza su chi ha voluto a qualunque costo la votazione “senza avere rispettato le regole né quanto era stato stabilito dal segretario regionale. L’on. Lillo Speziale (foto in basso) additato come l’artefice di tutta l’operazione è intervenuto nel dibattito ritenendo che i Ds sono un partito forte e ed il primo partito a Gela che punta dritto verso la regipne per riprendere assieme ai partners del centrosinistra a governare la Regione.
Si diceva che è rimasto qualche strascico dopo il congressso voto. Infatti La Folaga parla di una battaglia tutt’altro che conclusa intravedendo gli estremi del ricorso. E punta il dito accusatore verso Speziale annunciando di essersi rivolto agli organismi nazionali de-nunciando il congresso dei tanti “nessuno”. Nessuna discussione sulla lotta alla mafia, nessun invitato, nessuna relazione del segretario uscente. Liardo cerca di gettare acqua sul fuoco parlando bene del suo predecessore ritenendolo un compagno valido che ha saputo lavorare bene per il partito. Annuncia che si incontrerà con tutti i compagni delle sezioni che hanno disertato il voto per capire e trovare una soluzione democratica che veda tutti uniti per dare certezze alla città. Da qui a breve dovrà nominare la segreteri .
Franco Liardo, segretario neo eletto. “Per me è un grande onore essere stato indicato come segretario dei Democratici di Sinistra da una platea di profilo così elevato del nostro partito. Da domani inizia un processo di grande rilancio in cui tutti saranno chiamati a lavorare assieme a me per dare forza al partito. Lo vogliamo rilanciare all’insegna dell’Unione nel centro sinistra. Intanto daremo una segreteria onorevole al nostro partito dopodicché iniziamo un confronto all’interno dell’Unione comunale. Devo dare un plauso ai nostri assessori ed al gruppo consiliare che in questi anni ha lavorato bene sostenendo la giunta su tutti gli atti presentati in consiglio comunale. E’ mia intenzione raggiungere l’unità del partito perché nei prossimi anni ci attendono delle sfide importantissime: il rinnovo del parlamento nazionale e le elezioni regionali. Adesso inizierà un percorso nuovo all’interno del partito in cui ci confronteremo con i compagni che sono stati assenti. Ad esempio il compagno La Folaga è stato assente ed avremo modo di chiarire questa sua posizione. Per noi lui rappresenta una risorsa che va valorizzata e la sua opera di dirigente deve continuare”.
Antonio La Folaga, segretario uscente. “Quanto è successo a Gela è un fatto assoluta,ente anomalo rispetto al percorso che il partito si è dato e rispetto alle regole che prima il Pci ed ora i Democratici di sinistra avevano. Un congresso lo indice e lo organizza il segretario uscente che relazione e su essa si apre il dibattito per fare la politica. Si è voluta fare pressione perché queste elezioni si facessero ad ogni costo e subito; D’accordo con l’onorevole Capodicasa, col segretario Messana e con l’on. Speziale si era stabilito di celebrare il congresso il 21 maggio prossimo. In considerazione dell’indisponibilità del compagno Speziale il congresso poteva slittare o essere anticipato di qualche giorno. Questo non è stato fatto. Ed io avrei dovuto partecipare ad un congresso che altri hanno organizzato al mio posto? Questo è intollerabile perché calpesta il regolamento e la dignità di un partito. Alcune cose di una certa gravità le ho esposte al segretario regionale. Noi ci siamo intestati su una battaglia per la legalità, la trasparenza e sulle regole di questo partito nel corso di questi due anni di mio mandato. Regole che questo gruppo ora coeso e che prima era frantumato, ha calpestato. E in tutto questo c’è la complicità dell’onorevole Speziale. Gli sviluppi futuri? Attendo tra qualche ora delle risposte dall’onorevole Capodicasa”.
Autore : Nello Lombardo
» Altri articoli di Nello Lombardo
|
|
|
In Edicola |
|
Cerca |
Cerca le notizie nel nostro archivio. |
|
|
|
|