1 2 3 4 5
Corriere di Gela | Giornalisti al megafono
Edizione online del Periodico settimanale di Attualità, Politica, Cultura, Sport a diffusione comprensoriale in edicola ogni sabato
notizia del 14/02/2005 messa in rete alle 16:58:28
Giornalisti al megafono

Oggi parliamo di giornalisti, ed ho voglia di togliermi qualche sassolino dalle scarpe. E’ normale che ogni giornalista faccia in qualche modo trapelare, da quello che scrive, le proprie opinioni, ed è altrettanto normale e legittimo che ognuno di noi possa avere le proprie opinioni.
Ma non è legittimo che determinati eventi vengano amplificati a dismisura, con grande disprezzo dei lettori (o degli ascoltatori): ogni notizia deve avere la propria misura.
Mi riferisco a due “eventi” in particolare, che hanno tenuto banco negli ultimi giorni. Il primo è il congresso nazionale dei Ds. Fatto sicuramente importante, perché si tratta del maggiore partito di opposizione, perché vi hanno partecipato i maggiori uomini politici del centrosinistra, ed ancora perché sono in corso i lavori per la realizzazione della GAD, o della FED, o (come sembra) dell’UNIONE, che mira nel 2006 a vincere le politiche.
Ogni quotidiano nazionale ha dedicato al congresso DS due o tre pagine, nei giorni in cui si è svolto, tranne Repubblica, che glie ne ha dedicate da 8 a 12 al giorno. Per un giornale “indipendente” mi sembra un po’ troppo: la linea editoriale è chiaramente di centrosinistra, ma non credo che ai lettori interessi sapere a che ora Fassino è andato in bagno e se ha trovato il cesso occupato perché dentro c’era D’Alema.

Fin dal giorno del ricovero al Policlinico Gemelli si è parlato di un lieve malore, una laringotracheite di poca entità, tanto che il Papa stesso non voleva ricoverarsi. Dunque, nulla di particolare, anche se l’importanza del personaggio giustificava non solo la notizia, ma anche i successivi aggiornamenti. Tuttavia, forse perché certi “giornalisti” non ricordano più quello che significa la loro professione, diversi quotidiani nazionali e regionali hanno dedicato alla malattia del Papa due o tre intere pagine al giorno. Il massimo è stato raggiunto dal TG1 delle 13,30, che il giorno del ricovero ha dedicato al Papa ben 14 minuti sui 30 totali di telegiornale!
Forse volevano far credere all’opinione pubblica che Giovanni Paolo II fosse gravemente malato, forse avevano bisogno di “montare” la notizia, forse erano soltanto affetti da piaggeria incontrollabile. Del resto, anche nei giorni successivi ci hanno fatto vedere, ad ogni TG, gruppi di fedeli che recitavano il rosario davanti al Policlinico Gemelli, e addirittura gruppi musicali dell’Azione Cattolica che suonavano e cantavano sotto le finestre del Papa, anche di sera (ma nessuno gli buttava un secchio d’acqua in testa?).
Perché questa esternazione su certi “giornalisti”? Per ricordare a tutti i lettori che devono sempre pensare con la propria testa, senza subire le notizie “montate” e amplificate, da qualunque parte provengano. E’ necessario che chi legge o guarda la televisione si sforzi di giudicare se il messaggio che riceve è corretto e veritiero. Solo così, speriamo, certi “giornalisti” scompariranno dagli schermi e dalla carta stampata, per andare a fare i ruffiani da qualche altra parte.


Autore : Giulio Cordaro

» Altri articoli di Giulio Cordaro
In Edicola
Newsletter
Registrati alla Newsletter Gratuita del Corriere di Gela per ricevere le ultime notizie direttamente sul vostro indirizzo di posta elettronica.

La mia Email è
 
Iscrivimi
cancellami
Cerca
Cerca le notizie nel nostro archivio.

Cerca  
 
 
Informa un Amico Informa un Amico
Stampa la Notizia Stampa la Notizia
Commenta la Notizia Commenta la Notizia
 
㯰yright 2003 - 2024 Corriere di Gela. Tutti i diritti riservati. Powered by venturagiuseppe.it
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120