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| notizia del 29/11/2004 messa in rete alle 16:31:41 Strisce blu, e tutti vissero infelici e scontenti Se il verde è il colore della speranza, l’azzurro è il colore della gioia e dell’innocenza: è un colore che richiama il cielo terso, il mare limpido, situazioni e sentimenti romantici. A Gela l’azzurro (o meglio il blu) è il colore del momento: non del cielo o del mare, ma dello odiose strisce blu che stanno colorando quasi tutti gli spazi di sosta del centro storico e delle vie principali, facendo imbestialire praticamente tutti. Cinquanta centesimi per ogni ora di sosta o abbonamenti “lunghi” per due o quattro ore a uno o due euro. Andrebbe tutto bene se la città fosse dotata di adeguati parcheggi, ma a Gela è certamente una grande sciocchezza. I commercianti protestano: non avranno spazi per parcheggiare le proprie vetture la mattina e il pomeriggio per l’apertura dei negozi, e anche i clienti avranno le loro brave difficoltà. Protestano anche i dipendenti comunali, che poi in modo corporativo chiedono che sia loro riservato il parcheggio a sud del Municipio. I dipendenti del Tribunale sono inviperiti: minacciano un esposto alla Procura della Repubblica (e in questo caso giocano in casa e hanno il favore del pronostico). I residenti del centro storico (tra cui il sottoscritto) attendono speranzosi: il Sindaco ha dichiarato che rilascerà, come promesso alcuni mesi fa, i permessi per i residenti, ma tali permessi dovranno essere rilasciati prima che entrino in vigore le “strisce blu”, altrimenti si preannunciano azioni eclatanti. Tutti scontenti, quindi, e questo dovrebbe indurre il Sindaco, se disponesse di un impianto frenante, a fare precipitosa marcia indietro, e attendere (se ancora sarà in carica) la realizzazione di adeguati parcheggi alternativi prima di procedere. Del resto tutto questo manicomio renderà alle casse comunali poche migliaia di euro, facilmente recuperabili riducendo qualche consulenza ma evitando di fare imbestialire tutte le categorie di cittadini. Invece si va avanti, e nel Comune dove il consulente della comunicazione è il grande Klaus Davi (che però non ho mai avuto la fortuna di incontrare nei corridoi del Comune), proprio l’Amministrazione difetta nella comunicazione. Nella foga di realizzare al più presto le strisce blu, il Comando Vigili Urbani ha apposto della segnaletica verticale mobile, provvedendo poi alla rimozione dei veicoli che intralciavano il lavoro dei verniciatori. Numerosi veicoli sono stati rimossi forzatamente, e non tutti, probabilmente, in modo legittimo. Novembre è stato un mese particolarmente negativo per il Sindaco e la sua amministrazione, su tutti i fronti. E’ stato assente (unico tra i 22 sindaci della Provincia) durante la visita del Presidente Ciampi, ha parlato di mafia per la gara sulla raccolta dei rifiuti andata deserta (salvo verificare che il bando del Comune era veramente antieconomico, come gli hanno spiegato a Bologna), ha dovuto incassare le dimissioni dei vertici del Gela Jt e le proteste dei tifosi, ha fatto imbestialire quasi tutti con le “strisce blu” ed infine è stato smentito dal Consiglio Comunale che ha sonoramente bocciato l’accordo poco conveniente che aveva fatto con l’Eas per il pagamento delle bollette dal 2001 in poi. Che il Rinascimento sia agli sgoccioli? Chissà, ma molti si chiedono se sia mai iniziato. Autore : Giulio Cordaro » Altri articoli di Giulio Cordaro |
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