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notizia del 24/10/2010 messa in rete alle 15:39:17
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Federico recupera Di Stefano, l’Mpa si riorganizza
Giovedì mattina all’hotel Sileno, l’ufficializzazione: il consigliere comunale Terenziano di Stefano, eletto a maggio nella lista “Liberi e gelesi”, è tornato all’Mpa. C’era tutto lo stato maggiore a salutare il suo ritorno, con l’on. Pino Federico, presidente della Provincia, in testa, il quale ha annunciato che sabato prossimo il suo partito terrà una manifestazione organizzativa per rilanciare l’azione politica e amministrativa dell’Mpa e l’allargamento dei quadri dirigenti. Federico (nella foto con Terenziano di Stefano e il vicesindaco Fortunato Ferracane), ha anche accennato ad importanti opere infrastrutturali in campo viario che la Provincia da lui presieduta si appresta a portare avanti, in stretta collaborazione con il governatore della Sicilia, Lombardo.
Quello di giovedì mattina all’hotel Sileno è solo un assaggio di quello che il presidente della Provincia, on. Pino Federico dirà tra sette giorni, nel corso dell’assemblea organizzativa del partito. L’ufficializzazione del ritorno all’ovile del consigliere comunale Terenziano Di Stefano, eletto nella lista dei fuoriusciti dell’Mpa “Liberi e Gelesi” è stato solo un pretesto, per presentare nuove iniziative e nuovi ingressi. Con Di Stefano, infatti, si è avvicinato al partito autonomistico anche Massimo Catalanpo, anche lui presente (non eletto) nella lista “Liberi e Gelesi”. Ma – come ha detto Di Stefano – altri se ne avvicineranno nel prossimi giorni.
Federico, che ha dato alcune notizie.
«Il presidente della Regione Lombardo – ha detto – ha chiesto al ministro Matteoli di mettere tra le priorità la tangenziale, per arrivare poi al raddoppio della Gela-Catania fino a Palagonia. Vogliamo cambiare il volto di questo territorio, mettendo in campo progetti credibili e fattibili. Lo possiamo fare perchè siamo riusciti a formare un gruppo dirigente giovane e e di buoni propositi».
Parlando della riorganizzazione del partito, Federico ha preannunciato un nuovo tesseramento. “Non sarà un partito delle tessere – ha precisato – e le limiteremo solo al 10% dei voti conquistati alle ultime elezioni. Vogliamo, insomma, organizzare il movimento e fare emergere le risorse umane di questo grande gruppo».
Tornando alle opere pubbliche, il presidente della Provincia ha confermato che presto avranno inizio i lavori per la ricostruzione del viadotto Geremia (entro il prossimo mese) e l’appalto degli ultimi due lotti per la definizione della “strada dei due Castelli”, che consentirà un più agevole collegamento tra la Caltanissetta-Gela e la Gela-Catania. Infine, l’allargamento della strada di penetrazione della frazione di Manfria.
Federico, attorniato dai suoi fidi (Ferracane, Napolitano, l’assessore D’Aleo, il consigliere Tonino Ventura, ha anche auspicato l’ingresso nel partito di un’adeguata rappresentanza femminile.
Ma ecco cosa hanno detto l’on. Federico, e il consigliere comunale Di Stefano.
Pino Federico: "Terenziano Di Stefano è uno dei ragazzi che è cresciuto dentro l'Mpa, pertanhto è una delle persone che stimo di più, anche se la stessa cosa vale per gli altri che sono stati sempre nell'Mpa. Solo in un momento particolare se n'erano andati in un' altra lista ma solo per una scelta di campo riguardantre il candidato sindaco per le elezioni comunali. Altri a differenza di Terenziano hanno fatto una scelta diversa sulla quale non voglio entrare nel merito. Adesso noi abbiamo il dovere di rispondere alla città con tutte le nostre forze assieme a questi nostri amici appunto perchè la città ci ha risposto dandoci grandi suffrrtagi. Con la nostra forza intendiamo rispondere ai problemi della gente in un momento di grande difficoltà in modo che la politica si avvicini alla gente ma anche la gente si avvicini alla politica".
Terenziano Di Stefano: "La scelta fatta dal nostro gruppo durante la campagna elettorale ci ha visti divisi dall'Mpa ma solo per il candidato a sindaco. Abbiamo puntato sull'appoggio dell'onorevole Speziale, mentre l'Mpa propendeva per Angelo Fasulo. In maniera concreta eravamo sempre idealmente nell'Mpa. Mentre altri hanno fatto delle scelte più o meno condivisibili, con il mio gruppo abbiamo deciso di ritornare nel Movimento per l'autonomia sposando il progetto dell'onorevole Federico e di Raffaele Lombardo. Tutto ciò che noi abbiamo in mente di realizzare e mettere in campo, riteniamo di poterlo fare solo con questo partito. Di qui la scelta non solo mia , ma anche quella dell'architetto Moscato, di Pellegrino e di Riccardo Lana, ma anche di tanti altri ragazzi, di rientrare come gruppo nell'Mpa".
Autore : Nello Lombardo
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