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Corriere di Gela | Question time burrascoso
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notizia del 24/11/2013 messa in rete alle 15:28:10

Question time burrascoso

Due le sedute consiliari registrate in questa settimana. Quella ordinaria del 20 novembre, conclusasi con l’approvazione quasi unanime di due punti all’ordine del giorno e quella del giorno precedente dedicata al question time.

Spedita e positiva la prima, senza alcun problema per i gruppi di maggioranza e trasversali che appoggiano Fasulo. Burrascoso invece il question time. Rocco Giudice (nella foto), per esempio, ha ripreso a lamentarsi per l’ineff-cacia delle mozioni che vengono discusse e approvate e delle quali l’amministrazione non tiene sistematicamente conto.

E non è la prima volta che lo rileva. Ma andiamo per ordine.

Nella seduta ordinaria del 20 novembre sono in agenda, 17 punti all’ordine del giorno, molti dei quali di fondamentale importanza. I lavori iniziano con una ventina di minuti di ritardo in attesa dell’arrivo del sindaco Fasulo. Non mancano le solite critiche anche se in aula è presente il vice sindaco Ferracane.

Presiede il vicepresidente Enzo Cirignotta in quanto Peppe Fava ha fatto sapere che si assenterà per alcuni giorni. Non tira aria buona. C’è un gruppo di consiglieri guastatori che già da tempo attuano la tattica del tanto peggio tanto meglio. Mentre l’ex presidente del consiglio Di Dio predilige presenziare alle sedute attaccando sul piano formale l’amministrazione riuscendo solo a ritardare l’esito delle deliberazioni consiliari, ci sono altri invece che puntano a far mancare il numero legale. In fase di appello iniziale si registrano 19 presenze, con quattro consiglieri che si aggiungono ad inizio di seduta, ma poi alla fine il numero si riduce all’essenziale (16 consiglieri) per potere validamente deliberare.

I presenti ad inizio seduta, ma assenti in fase di deliberazione, sono i consiglieri Giudice, Vella, Biundo, Trainito e Nuccio Cafà. Quest’ultimo anche se è uno degli scontenti a buon ragione, finisce col fare quadrato quasi sempre con i sostenitori di Fasulo. La sua assenza nella serata sembra essere di natura non politica. Per la cronaca i consiglieri presenti sino allo scioglimento della seduta sono: Gallo, Lo Nigro, Cravana, Cirignotta, Gulizzi, Farruggia, Fabrizio Cafà, Manfrè, Mendola, Morselli, Pellitteri, Collura, Cassarà, Siragusa, Verdone, Giocolano.

Balza evidente come il sostegno alla giunta Fasulo stia poggiando sui “lealisti” del Pd (Cassarà, Manfrè, Gulizzi, Cravana) sull’Udc (Siragusa e Ventura) sul socialista Piero Lo Nigro e sui Pds-Mpa. Ma anche Morselli non disdegna di esprimersi positivamente,quando ritiene validi gli atti, come quelli votati nella serata.

Tre i punti all’ordine del giorno esitati favorevolmente a stragrande maggioranza: 1) Bilancio di previsione 2013: Verifica della qualità delle aree da destinarsi alla residenza, attiva produzione e terziarie e prezzo di cessione per ciascun tipo di area o fabbricato ai sensi dell'art. 172 del D.Lgs 267/2000; 2) Aggiornamento anno 2014 oneri di costruzione; 3) Aggiornamento anno 2014 oneri di urbanizzazione.

A prendere per prima la parola è il consigliere Udc Peppe Di Dio che ritorna a ribadire la necessità della presenza del proponente di un atto deliberativo per poi passare al confronto in aula tra i consiglieri. Il vice sindaco Ferracane interviene dichiarando che l’atto in questione era già stato presentato nel maggio dello scorso anno e che si tratta di atto tecnico senza alcuna rilevanza politica. Gulizzi che pone alcune domande al dirigente Galanti riguardanti il prezzo delle aree, riceve una pronta risposta chiarificatrice. Si passa quindi alla votazione dell’atto che risulta approvato con 15 voti favorevoli ed un astenuto. Sul secondo punto interviene il dirigente architetto Galanti che, riguardo all’aggiornamento degli oneri di urbanizzazione, informa che la competenza spetta alla Regione ed in mancanza viene fissato automaticamente dai comuni.

Inizialmente, a partire dal 1994 il costo era di 250.000 lire a metro quadro e via via attraverso gli aggiornamenti Istat si è arrivati all’attuale costo di 252,11 euro per metro quadro. Molto critico Di Dio che non sa spiegarsi questa forte lievitazione di costo, quasi un raddoppio, nell’arco di 18 anni, considerato che si è registrato solo un aumento annuale di quasi il 6%. Passati alla votazione, l’atto viene approvato con 13 voti favorevoli, 2 contrari e 1 astenuto. Stesso risultato per il terzo atto. Dopodiché passa la proposta tecnica di rinvio di Gulizzi a lunedì 25, finalizzata a regolamentare l’esenzione Imu per quei soggetti che hanno concesso in comodato d’uso la propria abitazione ai figli.

Scontro in aula durante la seduta di question time. A far discutere, la questione delle aree espropriate dal Comune, sulle quali l’amministrazione non ha ancora provveduto all’aggiornamento catastale. La conseguenza è che molti cittadini espropriati sono costretti a pagare le tasse su quelle aree di cui sono stati spogliati per far posto a edifici scolastici, opere di urbanizzazione ed infrastrutture. Il problema è sollevato da Peppe Morselli (Pid) con una mozione che votata all’unanimità.

Adesso l’amministrazione dovrà darsi da fare per sanare questa situazione. Il vero e proprio attacco al sindaco Fasulo riguarda la vicenda dei debiti comunali provenienti dagli espropri e dai pignoramenti che erano stati illustrati nella mattinata durante l’incontro con i grillini. Lo Nigro, Morselli e Siragusa criticano fortemente il sindaco per avere dato legittimità politica al Movimento 5 stelle.

«Hanno esposto argomentazioni non nuove al Consiglio comunale – sottolineano i consiglieri – già qualche anno fa eravamo stati noi a proporli in aula consiliare e concludemmo chiedendo l’istituzione di una commissione d’inchiesta che facesse luce sugli espropri e sugli esborsi fatti dal Comune». Critiche anche all’assessore Ferracane assente in aula nonostante si stesse discutendo di argomenti di sua competenza. La seduta poi si è sciolta per mancanza di numero legale subito dopo l’approvazione di Morselli. Non trattate due interrogazioni e la mozione sulla messa in sicurezza della Via Venezia


Autore : Nello Lombardo

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