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notizia del 11/04/2009 messa in rete alle 15:13:59
Question time in Consiglio comunale
Questa consigliatura sarà sicuramente ricordata negli annali della storia politica gelese come un momento di grande tensione morale da parte di un organo dai poteri limitati ma che vola alto per far sentire la propria voce alla città ma soprattutto a chi, pur i poteri avendoli, se ne sta inerte preso com’è da tutt’altri problemi. L’organo consiliare non ha poteri esecutivi che spettano per legge alla giunta ed al sindaco, ma spesso sente l’esigenza di dibattere le problematiche della collettività fornendo atti di indirizzo politico che spesso vengono raccolti dal sindaco Crocetta, ma ancor spesso rimangono lettera morta. Opposizione e maggioranza si trovano non di rado sullo stesso binario per denunciare fatti e misfatti che accadono nella nostra città sui quali anche Crocetta si trova sulla stessa lunghezza d’onda, ma il più delle volte – è nella natura del personaggio – quest’ultimo preferisce un suo percorso anziché quello del confronto e dell’unità nella soluzione delle umane cose.
Le sedute monotematiche sono lo strumento attraverso il quale il Consiglio ha riscoperto il sapore della politica e del confronto raggiungendo spesso obiettivi bipartisan che sicuramente gli fanno onore, come fanno onore al suo presidente Peppe Di Dio che riesce a cogliere sempre in tempo ogni proposta, ogni sollecito per dare voce ai consiglieri.
La seduta è stata caratterizzata da un dibattito vivo e sereno, pur con qualche polemica verso Crocetta, assente per l’occasione. Il capogruppo consiliare del Pdl Gaetano Trainito ha chiesto all’amministrazione di essere sollecita nel pagare i propri debiti verso le imprese creditrici e i fornitori, invitandola a pensare al bene comune mettendo la bando il clientelismo. Ha parlato di una crisi molto preoccupante che potrebbe compromettere l’ordine pubblico. Ciò che occorre – ha detto Trainito – è il lavoro e lo sviluppo di questa città.
Enzo Cirignotta capogruppo Udc ha lanciato una dura critica a Crocetta sostenendo che nel nostro territorio la crisi è molto più forte per via del blocco dell’edilizia che è stata sempre il volano e il settore trainante dell’economia gelese oltre che l’agricoltura e l’industria. “L’adozione del Piano regolatore – ha detto l’esponente Udc – avrebbe consentito ai cittadini di farsi una casa ed investimenti produttivi”. Cirignotta ha concluso il suo intervento proponendo l’istituzione di gruppi di lavoro all’interno del Consiglio, i quali dovranno relazionare entro 30-60 giorni. Fortunato Ferracane, capogruppo Mpa, ha lanciato un monito all’amministrazione perché si attrezzi a rastrellare quanti più finanziamenti possibili a disposizione dei Comuni dalla Regione, dall’Unione europea e dallo Stato.
Un cenno alla situazione drammatica dei rifiuti sparsi per la città e una proposta per risolvere il problema. Totò D’Arma, capogruppo Pd, ha parlato di occasione da non perdere per fare fronte comune all’emergenza ed alla crisi che sta colpendo il Paese e soprattutto la nostra città.
Si sono registrati anche gli interventi di Ventura, Trufolo, Giocolano, Collorà, Gulizzi, Catania, Scuvera, gli assessori Orlando, Fava e La Folaga.
Autore : Nello Lombardo
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