|
notizia del 15/03/2009 messa in rete alle 15:02:56
Il Consiglio torna a zoppicare
Poteva andar meglio la seduta consiliare di giovedì 12 scorso. Si doveva mettere a punto la convenzione con cui si concede ad una ditta il servizio di rimozione dei veicoli, ma alla fine di una lunga discussione si è preferito posporre la trattazione dell’atto. Poi uno scatto d’orgoglio ed il consiglio ha approvato all’unanimità un piano di lottizzazione che avrebbe avuto fortuna diversa perché sotto la spada di Damocle del Commissario ad acta. Si è arrivati a sfiorare la trattazione del regolamento per la consulta agricola, ma a causa dell’assenza dell’assessore Fava che era stato presente sino a pochi minuti prima, il consiglio ha deliberato di rinviare la seduta a giovedì 19 prossimo anche perché mancavano altri assessori. La seduta ha inizio, quindi, con la trattazione della convenzione sulla rimozione dei veicoli. Cafà (DeS) chiede di conoscere se la convenzione prevede la clausola risarcitoria qualora l’autovettura in fase di rimozione dovesse venire danneggiata. Il comandante di polizia municipale Alè riferisce che all’art. 13 in generale viene disciplinata la questione in forma generica e riguardo alla tariffe da applicare fa riferimento al tariffario nazionale. Ferrara chiede di potere conoscere il tariffario.
Il presidente comunica dell’arrivo di una nota della Regione con cui si preannuncia l’arrivo del commissario ad acta per l’approvazione di un piano di lottizzazione presentato dalla Ditta TG Mar a Capo Soprano. Il capogruppo DeS dichiara subito il proprio voto favorevole, ma al tempo stesso si chiede come mai si deve sempre arrivare con l’acqua alla gola. La risposta viene subito fornita dal dirigente ing. Nanni Costa, che a suo parere la defezione va attribuita alla carenza del personale che opera negli uffici. Passati alla votazione l’atto è stato esitato all’unanimità. Al 5° punto il consiglio incespica. Sono le 23,30. Si deve votare il regolamento della consulta agricola. Poiché è prassi che gli atti vanno trattati solo se in aula c’è l’assessore proponente, la discussione sfuma perché l’assessore all’agricoltura Fava si era frattanto allontanato. Rinvio a giovedì 19 dicembre.
La riunione di due giorni prima era stata dedicata alla questione del declassamento dell’azienda ospedaliera a ospedale capofila. Hanno partecipato gli onorevoli Speziale, Donegani, Torregrossa, Federico e Maira i quali hanno spiegato il loro punto di vista e indicato il percorso perché Gela mantenga la sua azienda ospedaliera. Alla seduta monotematica sono stati invitati anche i sindacati e associazioni di volontariato oltre che ambientalisti. A prendere per prima la parola è stato Lucio Greco che si è detto contrario alla riforma sanitaria che porta il nome dell’assessore Domenico Russo. Ha concluso con un appello alla deputazione perché faccia di tutto perché il nostro territorio non venga penalizzato per l’ennesima volta a vantaggio della provincia. Nel corso del dibattito sono intervenuti, oltre ai parlamentari, i consiglieri Orlando, Paolo Cafà, Cassarà, Ferracane, Rinciani, Catania, sindaco Crocetta, Giovanni Ferro, il primo presidente del consiglio comunale Rocco Di Caro e tanti altri.
Autore : Nello Lombardo
» Altri articoli di Nello Lombardo
|
|
|
In Edicola |
|
Cerca |
Cerca le notizie nel nostro archivio. |
|
|
|
|