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notizia del 07/03/2010 messa in rete alle 14:19:58
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Serata rovente nel centro-sinistra, il Pd resta spaccato in due, anzi in tre
Grande movimento giovedì sera. Ci sono tre appuntamenti politico-amministrativi. Il primo è rappresentato da un incontro tra i socialisti che debbono discutere sulla formazione del listino e sulla candidatura di Piero Lo Nigro a sindaco di Gela. Pensiamo che nella stessa serata potremo sapere quale decisione verrà presa, invece dobbiamo desistere perché l’interessato è categorico: ogni decisione verrà comunicata alla stampa solo sabato prossimo. Il motivo di questa dilazione è abbastanza chiaro.
Apprendiamo che alla stessa ora (secondo appuntamento) all’hotel Sileno è riunito il comitato politico del Pd presieduto dal vice presidente del consiglio comunale Vincenzo Catania che assieme ad altri componenti (Antonio La Folaga, Luciana Carfì, Angelo Licata, Totò D’Arma, Giacomo Gulizzi, Elia Gueli) si stanno incontrando con i tre candidati sindaci del Pd: Elisa Nuara (nella foto), Angelo Fasulo e Lillo Speziale. Ovvio che i socialisti non fanno trapelare alcunché, perché prima di scoprire le loro carte preferisco che siano i democratici a scoprire le carte. In un estremo tentativo, che ormai possiamo ritenere fallito, il comitato del Pd sta tendando di individuare un percorso unitario. Ma qualcuno dice che si sta lavorando per convincere i compagni ad accettare la candidatura autorevole di Speziale.
Cosa assolutamente impossibile di fronte all’intransigenza di Fasulo e Speziale. Nessuno vuole fare un passo indietro. Fasulo ribadisce la sua posizione che è in linea con lo statuto del partito che prevede, in caso di mancata unità d’intenti, il ricorso alle primarie. Speziale non è dello stesso parere ritenendo di potere mettere a disposizione del partito e dei cittadini tutta la sua provata esperienza, ma la sua è una proposta che non ha convinto. Non teme le primarie, perché la storia dice che sarebbe lui a vincerle. Ma poiché il partito ne verrebbe completamente spaccato alla fine e con strascichi che si ripercuoterebbero nel corso della campagna elettorale, insiste perché si addivenga all’accordo. Arriviamo all’hotel Sileno mentre viene ascoltata Elisa Nuara.
Il comitato aveva già sentito separatamente l’on. Speziale. Cosa si sono detti? Bocche cucite. Solo qualche indiscrezione. Chiediamo di entrare nella saletta dove c’è la riunione ancora in corso, ma ci viene detto cortesemente che la riunione è ancora in corso. I tre candidati ormai sono già andati via. Si attarda ancora Elisa Nuara con la quale scambiamo qualche battuta, mentre si inseriscono nella discussione due suoi compagni di partito. Riusciamo a cogliere qualche ragionamento.
La Nuara sembrerebbe disposta a fare un passo indietro, solo se alla fine della discussione intrapresa dal comitato, dovessero restare due candidature: la sua e quella di Fasulo. In caso contrario sarebbe già pronta per le primarie.
E Speziale che farà? Potrebbe ritirarsi ma metterebbe al suo posto un suo fidato (Peppe Arancio) che andrebbe a competere con gli altri due? Si son fatte ormai le 21 ed apprendiamo che a Palazzo di città non si è fatto ancora l’appello per la quarta seduta sul Prg.
Lasciamo l’hotel Sileno per raggiungere Palazzo di città perché sia Catania che D’Arma ci assicurano che ci avrebbero informati di ogni decisione non appena sarebbero giunti in aula consiliare. Arriviamo mentre presiede il consigliere capogruppo Pdl Gaetano Trainito. All’appello risultano presenti 18 consiglieri. Ma non c’è neppure il tempo di proporre gli scrutatori che il numero delle presenze si riduce ad 8. Seduta sciolta per mancanza di numero legale. E la telenovela continua.
Autore : Nello Lombardo
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