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notizia del 16/06/2013 messa in rete alle 14:12:59
Isola pedonale inutile e dispendiosa presenza di vigili
Spesse volte le soluzioni ai problemi sono di grande semplicità, ma ci si ostina a non volerle vedere. Ogni sera la zona a traffico limitato sul Corso Vittorio Emanuele, da Via Marconi ai Quattro Canti, è presidiata da gruppetti di vigili urbani. Gli stessi vigili urbani che la domenica, d’inverno come nelle assolate domeniche estive, stazionano per controllare che non vi siano automobilisti o centauri indisciplinati che entrino nella Ztl andando a disturbare i quattro vecchetti che frequentano il Corso (mentre tutti i gelesi sono al mare o in campagna).
La domanda sorge spontanea: quanto costa ai cittadini questo inutile servizio, tra stipendi, straordinari ed oneri accessori da pagare ai vigili urbani? Probabilmente un bel po’ di “euri”. Ma la soluzione, come dicevo, è semplicissima. Sarebbe sufficiente installare cinque, dico cinque, telecamere nei cinque punti di ingresso alla Ztl: Via Marconi, Via Mallia, Via Navarra Bresmes, Via Damaggio Fischetti e Via Morello. Le telecamere rileverebbero i numeri di targa dei trasgressori e la multa arriverebbe a casa loro senza pietà. Questo semplice siatema è già in uso da decenni in città più civili della nostra, ma a Gela si continuano ad impiegare i vigili urbani, che ogni tanto devono anche affrontare discussioni e litigi con chi non vuole rispettare le regole.
La proposta la giriamo all’assessore al ramo e al comandante della Polizia municipale, con una aggiunta. Invece di fare la guardia alle brutte e antipatiche transenne, i vigili potrebbero essere meglio impiegati nel controllo di tutte le fioriere che ormai chiunque, appena ne ha voglia, si permette di installare davanti a negozi e portoni per impedire la sosta, senza autorizzazione e senza pagare suolo pubblico. Oppure, potrebbero fare una volta per tutte una revisione dei numerosi permessi per disabili, che per legge andrebbero concessi solo a chi ha evidenti difficoltà di deambulazione, ma a Gela sembra che ci sia un popolo di “sciancati”.
Sempre a proposito di circolazione stradale, sembra che qualcosa non quadri nella rescissione del contratto con la AJ Mobilità, quella società truffaldina che continua a gestire le strisce blu con la complicità dell’amministrazione comunale.
La rescissione era data per imminente un paio di mesi fa, e avevamo espresso grande soddisfazione. Ma il tempo passa e la rescissione non arriva. Arrivano invece notizie secondo le quali occorreranno tempi un po’ lunghi per mandare a casa la cricca di Sabatini.
L’amministrazione sta viaggiando sul filo del rasoio. Continua a permettere alla AJ di lucrare impunemente sulle casse del Comune e sulle tasche dei cittadini, nonostante il circostanziato esposto in Procura presentato qualche mese fa dai consiglieri comunali Siragusa e Morselli e su cui, anche se non abbiamo notizie in merito, sicuramente la Procura sta indagando a fondo. Giungerà prima la rescissione o l’indagine della Procura? Si accettano scommese.
Autore : Giulio Cordaro
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I Vostri commenti
in riferimento all'isola pedonale alcune città,usano un sistema automatico che all'ora del divieto, dal sottosuolo escono dei funghi di ferro alti 50 cm che non fanno passate macchine e motorini,alla fine del divieto rientra tutto come era prima.questo sistema si potrebbe usare in tutte le zone dove avviene il divieto di transito.
Autore: Emanuele Paternò
data: 19/06/2013
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