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Corriere di Gela | La tre-giorni di Crocetta su «Legalità & Sviluppo»
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notizia del 11/09/2011 messa in rete alle 14:00:03

La tre-giorni di Crocetta su «Legalità & Sviluppo»

Tutto ok, come era prevedibile. La seconda edizione della Festa della Legalità organizzata dall’europarlamentare Rosario Crocetta in collaborazione col circolo “Legalità & sviluppo” si è conclusa con un grande successo. Pienamente rispettato il programma con la partecipazione di pubblico oltre ogni previsione in una villa comunale stracolma.

PRIMA GIORNATA. Il dibattito è stato incentrato sul tema “l’Europa e le rivoluzioni del Mediterraneo: i nuovi flussi migratori”.
A fare da apripista il dottor Alberto Leone, presidente del Tribunale di Gela, che ha parlato diffusamente di una Gela nuova ed impegnata nella lotta alla mafia. E’ stata l’occasione di parlare anche di virtuosità dei magistrati che per il loro forte impegno sono riuscire la quasi totalità dei processi, lasciandosi dietro poco arretrato.

Altro che città di frontiera. Il dato che emerge a conclusione di questa iniziativa culturale e festosa è sicuramente rappresentato dalla voglia della nostra gente di ascoltare e comprendere le cose nuove che in una realtà europea vengono portate avanti e che Crocetta dalla lontana Bruxelles ha trasferito a Gela coinvolgendo anche tanti altri comuni della Sicilia. Non si tratta di propaganda ma di progetti ecosostenibili con tanto di finanziamenti europei. Un comune che diventa consumatore, ma anche produttore di energia alternativa, non è cosa da poco.

L’aspetto più curioso, per non dire paradossale è che Crocetta, tirando le orecchie al governatore della Sicilia Raffaele Lombardo è riuscito a sbloccare ottocento milioni di euro praticamente pronti e spendibili per tutti quei comuni che hanno voglia di realizzare progetti di miglioramento della vivibilità nei propri territori con l'uso di energie pulite. Di ritorno da Bruxelles è andato a bussare ai sindaci del comprensorio perché capissero il significato di queste misure di finanziamento europeo. Per essere il più convincente possibile ha portato con sé anche alcuni responsabili tecnici di quella misura come il prof. Antonello Pezzini (rappresentante Confindustria al Comitato economico e sociale europeo) ed il risultato è stato che già una ottantina di comuni hanno risposto all’appello.

SECONDA GIORNATA dedicata al tema “Energie ecosostenibili, opportunità di sviluppo per i territori” a portare la testimonianza della validità del progetto sono intervenuti alcuni sindaci (Butera, Niscemi, Vittoria, Caltagirone, Piazza Armerina, Ramacca, Castelbuono, Gela) ed assessori. Una preziosa testimonianza di come si possono ridurre di oltre il 50% le spese di energia elettrica utilizzando fonti alternative come i pannelli fotovoltaici.

Alla kermesse culturale ha portato la sua testimonianza della validità dei progetti ecosostenibili, il rappresentante della Confindustria di Bergamo dott. Stefano Cofini. Ha coordinato gli interventi, intercalando volta per volta sue considerazioni, l’on. Rosario Crocetta che a chiare lettere ha denunciato alla pubblica opinione il grave danno che sarebbe derivato alla Sicilia in caso di perdita della grande occasione di sviluppo promossa dall’Unione Europea. La regione Sicilia aveva ignorato la misura europea per progetti ecosostenibili e Crocetta sembra che sia riuscito a convincere il governatore Raffaele Lombardo ad attivarsi per non perdere quei fondi, cominciando dal creare una organizzatissima cabina di regia.

Niente burocrazia e niente intermediazione. Infatti i sindaci avranno contatti diretti con la Comunità Europea e seguiranno i loro progetti avvalendosi dei loro tecnici e funzionari comunali. Ad essere finanziati non sono solo i progetti per il fotovoltaico, ma si possono presentare per esempio progetti per scale mobili capaci di collegare zone distanti della città. Un po’ il sogno di Crocetta quando ipotizzava da sindaco la possibilità di creare nella nostra città una sorta di metropolitana e dei tunnel che collegassero la parte alta della città con la zona sud utilizzando anche delle scale mobili.

Se allora quella poteva essere un’utopia perché erano difficili le possibilità di finanziamento, ora questa è una realtà. Sta ai comuni attivarsi ed è quello che piano piano sta prendendo piede. Ma alla festa della legalità non si è parlato solo del futuro dei comuni alla luce dei finanziamenti europei, ma anche di cose spicciole localistiche. La seconda giornata è stata dedicata tutta al tema: la città: analisi e prospettive.

Con il coordinamento del senatore Salvatore Crocetta sono intervenuti oltre al sindaco Fasulo, l’on. Miguel Donegani che non è salito sul palco (assenti Speziale e Federico, regolarmente invitati) il presidente del consiglio comunale Peppe Fava, gli assessori comunali Casano e Ventura, i consiglieri comunali Arancio, Vella, Collorà, Gradito, il, segretario cittadino del Pd Carlo Romano e quello provinciale Giuseppe Gallè. Una grande tribuna aperta sui problemi cittadini dove il sindaco Angelo Fasulo ha affrontato i temi più scottanti del momento, da quelli legati al riversamento dei reflui sul fiume Gattano al mercato settimanale. Un’analisi delle problematiche più scottanti e le prospettive per venirne a capo.

Nel variegato programma si è inserita anche l’inaugurazione della mostra di pittura di Gaetano Porcasi “il diritto per la libertà di parola” , una serie di quadri riproducenti temi forti legati al lavoro ed alla libertà di parola. Numerosi gli stand nella villa Garibaldi alcuni dei quali dedicati alla gastronomia. Tra tutti spiccava quello dell’associazione antiracket.

TERZA GIORNATA. “Legalità e sviluppo” è stato il tema discusso in chiusura della tre-giorni. Vi hanno partecipato l’on. Giovanni Burtone, membro della commissione nazionale antimafia, il procuratore della repubblica presso il tribunale di Gela dottoressa Lucia Lotti, il Gip del tribunale di Gela dottor Lirio Conti, il presidente dell’associazione antiracket Renzo Caponetti, il commissario dell’Ato cl2 avv. Giuseppe Panebianco. A coordinare gli interventi l’ avv. Elisa Nuara, presidente dell’associazione “Legalità & Sviluppo”. Momento di grande attrazione e di richiamo sono stati la compagnia teatrale “L’Antidoto”, i Beans e gli amici del liscio e da ultimo lo spettacolo “Insieme” di Salvo La Rosa e Litterio.

Ecco quanto ha dichiarato alla stampa Rosario Crocetta a conclusione della tre-giorni.
«Sono soddisfatto perchè Gela si rivela sempre una grande città e i gelesi un popolo straordinario. Tre giorni di dibattito al quale la gente ha partecipato. Il primo giorno abbiamo avuto due ore di dibattito. Presenti parlamentari e imprenditori che denunciano il pizzo. Una bella presenza di cittadini che dà il segno di quanto questa città sia bella e matura e di quanto siano grati i gelesi.

Non esiste un'ora “x” in cui cambiano le cose, tutto cambia ogni giorno attraverso l'impegno costante e quotidiano. Io vorrei che venisse recepito il messaggio della dottoressa Lotti quando dice di fare in modo che le cose acquisite non si perdano. La prima battaglia è quella di non tornare indietro e la seconda di mettere in moto i meccanismi che possono creare, in un momento difficile di questa crisi, lavoro e sviluppo e noi lo possiamo fare. Adesso siamo impegnati a portare avanti il patto dei sindaci. Con esso intendiamo attrarre molte risorse europee. Io ho garantito il mio impegno, ma ora è necessario che anche i sindaci facciano la loro parte. Occorre un impegno attivo per le trasformazioni delle nostre città». Antonello Pezzini (rappresentante Confindustria al Comitato economico e sociale europeo) «Stiamo per iniziare una rivoluzione eccezionale. Chi ha settant’anni come me, ricorda che l’energia non era un monopolio prima del 1964. Gli anni in cui le amministrazioni comunali producevano energia, la vendevano ai cittadini e ottenevano soldi per aiutare i cittadini meno abbienti. Poi nazionalizzando l’energia abbia trasferito questa capacità di produrre ad un ente dello Stato: l’Enel. Oggi con la liberalizzazione che l’Europa ha voluto e della quale è interprete Rosario Crocetta, ciascuno di voi diventa produttore oltre che consumatore di energia.

Questo apre nuovi spazi occupazionali, però questa rivoluzione ha bisogno di comuni e di sindaci che si rendano conto che stanno generando una nuova cultura. Vi garantisco che nel giro di qualche anno voi nell’energia troverete un mucchio di possibilità occupazionali per i vostri figli. La legalità diventa sempre più forte quanto più la gente ha occupazione e lavoro. Crocetta ha parlato più volte di utopia. Gli piace l’utopia. L’uomo politico in gamba crede nell’utopia che non è qualcosa di irrealizzabile. Oscar Wilde dice che l’innovazione avviene nel momento in cui si realizza l’utopia. Nel momento in cui voi avrete lo sviluppo delle energie rinnovabili voi avrete realizzato delle utopie».


Autore : Nello Lombardo

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