1 2 3 4 5
Corriere di Gela | Pd gelese Il baricentro che non c’è
Edizione online del Periodico settimanale di Attualità, Politica, Cultura, Sport a diffusione comprensoriale in edicola ogni sabato
notizia del 05/03/2011 messa in rete alle 13:14:10
Pd gelese Il baricentro che non c’è

Nel Pd di Gela non valgono le regole della meccanica classica. Se si ricercasse il baricentro del Pd gelese se ne dedurrebbe che tale corpo politico non soddisfa il requisito del centro di massa. Manca cioè un punto di equilibrio che sia la rappresentanza del tutto.

Strano per un partito che ha una maggioranza straripante nella politica della città. O forse ovvio se si pensa che, senza disciplina di partito, un grande partito è ancora più vulnerabile.

La recente assemblea cittadina del partito, che doveva eleggere il segretario del Pd di Gela, ha ancora manifestato la mancanza di un baricentro politico, anzi ancora di più, l’ipotesi di un coordinamento, riferito ai tre onorevoli cittadini, è stato un modo per sancire l’inconciliabilità degli accordi, la rinuncia ad una visione unitaria ed il primato della tattica sugli obiettivi di lungo periodo del partito.

E’ chiaro che un nuovo soggetto può nascere: il segretario cittadino e l’assemblea cittadina degli elettori. Un soggetto che si aggiunge ai tre riferimenti politici interni al partito e, sin dal suo nascere, si vuole che tale soggetto non disturbi gli attuali assetti che garantiscono aree di influenza e piani di medio e lungo termine.

Pertanto, le reazioni di ritardare, procrastinare e, al limite, stravolgere l’elezione del segretario con l’elezione di un coordinamento non stupiscono chi, della politica, conosce il modo tortuoso di procedere. Ogni equilibrio che si viola produce reazioni e riassestamenti.

Eppure, l’occasione rimane piena del suo significato innovativo e propulsivo: un nuovo riferimento politico, a tutto tondo, può entrare nella vita politica gelese, purché lo si voglia. Anzi, il popolo del Pd, in gran parte vuole una unitarietà di intenti, una voce credibile e concertata sui grandi temi locali, regionali e nazionali. Pertanto, l’elezione del segretario cittadino rappresenta quell’evento che concretizzerebbe la quarta leva politica che può perseguire il superamento delle aree di influenza degli onorevoli gelesi, tutti e tre esperienti e abili nel far valere le proprie ragioni nel variegato panorama politico siciliano.

Pertanto, tre questioni diventano irrinunciabili e l’occasione è propizia perché il popolo del Pd non desista da tali questioni.

La prima, come si accennava, è che l’elezione del segretario sia tale e non si ripieghi nell’elezione di un coordinamento. Un coordinamento equivarrebbe alla rinuncia di un segretario cittadino, equivarrebbe a surrogare un riferimento politico dal quale può passare il raccordo, almeno tentato, di quelle dissonanze a cui gli onorevoli gelesi del Pd ci hanno abituato. Temi e proposte su cui convergere non mancherebbero e un segretario gelese del Pd costituirebbe il luogo fisico e politico ove trovare tale raccordo, indispensabile se Gela vuole mantenere una rilevanza nella politica regionale e nazionale.

La seconda questione è che il nuovo segretario deve garantire, con il suo agire, un raccordo sempre stretto con la politica nazionale del Pd. Deve abbattere la distinzione tra tematiche locali e nazionali, perché tali tematiche, ad oggi, non sono più così slegate ed autonome. Anzi, oggi, agire localmente, significa agire in sintonia con le politiche nazionali, con le proposte di legge, i temi, persino con gli antagonismi nazionali. Questo raccordo dovrà essere l’abito con cui il segretario dovrà vestirsi e presentarsi agli elettori gelesi del Pd.

La terza questione è di metodo ed apparentemente ovvia: il nuovo segretario del Pd, qualora l’elezione abbia il suo esito naturale, dovrà fare “politica” e non rappresentare l’immagine speculare dei nostri amministratori. Fare “politica” non è porre soluzioni oggi a problemi nati ieri, questo è “amministrare” e di amministratori cittadini ne abbiamo già in abbondanza. La politica richiede tempi lunghi perché costruisce assetti sociali, diritti, opportunità. Certo una politica legata ai problemi reali, ma non schiacciata sull’amministrazione locale. Quindi un segretario che sia il raccordo con i grandi temi della politica nazionale, attore di garanzia e di proposta che favorisca una partecipazione organizzata, fattiva e, quando servirà, provocatoria.

Comunque vada questi obiettivi sono irrinunciabili, pena un lento decadimento della voglia di fare politica verso una deriva basata sulla ricerca di occasioni tattiche di breve respiro, che la popolazione coglierebbe immediatamente.

In questo momento politico italiano non c’è più tempo per titubanze, non c’è più tempo per vivere di fratture all’interno del primo partito riformista. Ogni antagonismo interno verrebbe letto come un cinismo interessato e imperdonabile.

Il 2 aprile prossimo, quando si riunirà l’assemblea cittadina del Pd per eleggere il segretario, si capirà se la classe dirigente del Pd gelese ha una visione di lungo periodo o un cinismo che non merita riguardi.


Autore : Sebastiano Abbenante

» Altri articoli di Sebastiano Abbenante


I Vostri commenti
Non è che non ci sia il baricentro del PD, è che non c'è il PD, un tentativo abortito di creare un partito di centrosinistra, fallito il quale non resta che tornare al partito della sinistra, che non può che essere la socialdemocrazia di stampo europea; per Gela, un'aggiunta: esauritasi la spinta costituita da Speziale, è il casino totale da ormai troppi anni. Il PD di Gela e del territorio è coacervo di interessi elettorali e personali, che non hanno ancora potuto sposarsi con la politica. Se si vogliono chiamare le cose con il loro nome. Il resto può anche essere una bella prosa in italiano forbito (e non è poco, di questi tempi!). Che, però, non può bastare. Giuseppe Messina

Autore: Giuseppe  MESSINA
data: 05/03/2011
Il commento di Giuseppe Messina è ricco di spunti. Provocatoriamente si potrebbe dire che l’idea di un Partito Democratico sia molto spinta in avanti e pertanto complessa da realizzare. La socialdemocrazia europea poggiava le sue fondamenta su Stati-Nazione forti e con una moneta nazionale. Oggi la globalizzazione ci spinge a politiche che incrocino il welfare con un liberismo etico e sostenibile ed il Partito Democratico vuole realizzare questo con un riformismo impegnato ed incisivo. In quanto alla “spinta” fornita da Speziale, certamente ha lasciato una traccia nel partito e nei suoi mutamenti, ma dopo un esponente politico non può esserci il nulla (meno male!) ed il PD non è un partito leaderistico ma di idee e di azione (riformista). Gli interessi elettorali e personali ci sono sempre stati, ma la nostra attenzione deve essere rivolta a che tali interessi non spengano la carica innovativa che le nuove generazioni portano sempre con se. I giovani gelesi hanno questa carica, specialmente i più silenti, quelli che si vedono nelle manifestazioni, negli incontri culturali, nelle scuole, nell’organizzare iniziative collettive, sono giovani su cui poter costruire tanto di buono. In quanto alla “bella prosa forbita” noto la solita dicotomia tra il “fare” ed il pensare o scrivere. Entrambi non camminano mai disgiunti. Quando si fa un colloquio per valutare l’assunzione in un’industria il primo requisito che si valuta è la capacità di concettualizzare che è lo strumento per comunicare l’ordine delle idee con cui si vuole agire. Il “fare” viene dopo e si può anche apprendere. Ringrazio per gli spunti interessanti forniti dal commento.

Autore: Sebastiano Abbenante
data: 08/03/2011
In Edicola
Newsletter
Registrati alla Newsletter Gratuita del Corriere di Gela per ricevere le ultime notizie direttamente sul vostro indirizzo di posta elettronica.

La mia Email è
 
Iscrivimi
cancellami
Cerca
Cerca le notizie nel nostro archivio.

Cerca  
 
 
Informa un Amico Informa un Amico
Stampa la Notizia Stampa la Notizia
Commenta la Notizia Commenta la Notizia
 
㯰yright 2003 - 2025 Corriere di Gela. Tutti i diritti riservati. Powered by venturagiuseppe.it
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120