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notizia del 02/06/2003 messa in rete alle 12:48:36
Tutti vincitori, nessun vinto?!?
Per metterla in termini calcistici, ve l’immaginate l’esultanza di una squadra che dopo aver perso l’incontro di andata per 6-0 riesce a perdere quello di ritorno per 5-1? Il centrosinistra siciliano, che alle politiche del 2001 aveva perso per 61 a zero, festeggia la “ripresa” del centrodestra, dimenticando che il 61-0 di ieri non è molto dissimile del 51-10 di oggi. Se questa è la grande avanzata.
Ma la “perla” dei commenti sui risultati elettorali è del Presidente uscente della Provincia di Caltanissetta, Collura, il quale ha lamentato che gli avversari avrebbero promosso le candidature minori (Lo Nigro, Musto, Aiello e D’Ovidio) per impedirgli di vincere al primo turno; se ne deduce che la vittoria gli spettava di diritto, e gli altri candidati non avrebbero neanche dovuto lontanamente pensare a contrastarlo. A questo punto, poteva correre anche da solo, così avrebbe sicuramente vinto.
Non per questo il centrodestra se la passa meglio: Alleanza nazionale, a sud, ha avuto un crollo, mentre Forza Italia a Gela non è più l’asse portante della coalizione, in termini di voti. L’otto giugno si tireranno i conti definitivi. Poi, a parte le elezioni europee dell’anno prossimo, che interessano prevalentemente i “capoccioni” dei partiti, dovremo aspettare il 2006 per le politiche e le regionali, nella speranza che questo lungo lasso di tempo vengo impiegato per la politica “vera” e non mediatica, per produrre fatti sostanziali e non virtuali.
Perché a Gela si continua a fare “comunicazione” in grande stile tralasciando le piccole cose che invece interessano i cittadini.
Apprendo che l’immagine di Gela verrà curata da una grossa agenzia nazionale di pubbliche relazioni (a proposito, quanto costa?) che promuoverà la partecipazione del Sindaco a trasmissioni televisive nazionali: ottimo modo di farsi pubblicità a spese delle casse pubbliche, strano che nessuno ci abbia pensato prima. Ma nel frattempo, il comitato di donne del quartiere Margi minaccia una marcia di protesta al Municipio perché gli interventi di pulizia promessi e sbandierati non sono stati ancora effettuati. E parcheggiare nel centro storico è diventato quasi impossibile, da quando alla “normale” penuria di posti si è aggiunta l’eliminazione del parcheggio sottostante il Palazzo di Città: le auto in sosta arrivano da Piazza Padre Pio praticamente fino al Lungomare. Tutto ciò per la realizzazione di un teatro all’aperto di cui non si sentiva proprio alcun bisogno, visto che di spazi aperti per rappresentazioni a Gela ce ne sono abbastanza. .
Dunque, grande strombazzamento, ma le condizioni di vivibilità non solo non miogliora, ma vanno sensibilmente peggiorando. ma non importa: ci consoleremo guardando la partecipazione del nostro sindaco a “Porta a Porta” e “I fatti vostri”. Ai fatti nostri penseremo un’altra volta.
Autore : Giulio Cordaro
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