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notizia del 17/04/2010 messa in rete alle 12:40:53
Consiglio comunale alle battute finali
Potrebbe essere l’ultima seduta buona quella di mercoledì 14 aprile scorso. Approvati soli tre punti con una maggiorata risicata di dodici consiglieri presenti, quorum minimo per potere validamente deliberare. Si stava votando sull’argomento n. 16 che prevedeva tra l’altro l’approvazione di un atto d'Indirizzo (piano miglioramento dell'efficienza dei sevizi di Polizia Municipale. Previsto dall'art. 13 L.R. 17/90 e successive integrazioni), quando il numero dei consiglieri si è ridotto a dieci e quindi Di Dio ha mandato tutti a casa.
Da questo momento in poi non dovrebbero più essere convocate sedute ordinarie, ma solo straordinarie ed urgenti, in quanto le funzioni di consigliere permangono sino a quando non si insedia il nuovo Consiglio. Sono sei i punti approvati nella seduta di martedì sera, che è proseguita il giorno successivo con l’esito di cui si parlava più sopra. Adottate alcune varianti al Piano regolatore, piani di lottizzazione ed approvazione di piani costruttivi.
Di particolare rilevanza la delibera che riguarda le modalità di recupero del contributo concesso agli agricoltori colpiti dalla tromba d'aria il 26 novembre 2003. L’emendamento proposto dalla commissione Annona prevede la concessione alle aziende beneficiarie dell’anticipazione per i danni causati dalla tromba d’aria, un ulteriore termine di cinque anni. Il termine decorre dalla data di pagamento della prima rata, entro cui le aziende stesse dovranno restituire le somme anticipate dal Comune.
Il pagamento avverrà a mezzo di rate semestrali a partire dal primo giorno del primo mese di ciascun semestre (1 gennaio/1 luglio). Il pagamento della prima rata dovrà essere effettuato a partire dall’1 Gennaio 2011. Sulle somme da restituire saranno applicati gli interessi previsti dalla legge. La proposta approvata in consiglio prevede la dichiarazione di decadenza automatica individuale della proroga se il pagamento di ogni semestralità non verrà effettuato entro i primi quindici giorni dalla scadenza del semestre (entro il 15 gennaio/15 luglio di ogni anno).
L’argomento è stato inizialmente affrontato dal consigliere Pd D’Arma che ha parlato della crisi del settore agricolo che investe gli agricoltori che attendono ancora interventi regionali in loro favore. “Le somme a suo tempo anticipate - ha affermato D’Arma – devono essere restituite, ma si deve trovare una forma che non metta ulteriormente in difficoltà gli operatori agricoli che si sono indebitati fino al collo perché la stragrande maggioranza di loro le somme della tromba d’aria non le ha avute. La concessione di tre anni per la restituzione è penalizzante. Credo che si debba estendere al quinquennio, con decorrenza dal 1° gennaio 2011”.
Enzo Cirignotta è pure d’accordo e formula una proposta operativa e tecnica sulla quale c’è il consenso unanime. Solo che manca il parere del dirigente architetto Galanti che viene contattato telefonicamente perché intervenga in Consiglio. Nulla da fare perché sta male. Ma l’atto viene approvato il giorno successivo nei termini come sopra specificati. Ma la seduta del 12 aprile è stata caratterizzata dall’approvazione di un atto molto importante che no costa un soldo alle casse comunali. Si tratta del centro commerciale naturale "I giardini di Gela" da realizzare nel centro storico. Il Consiglio ne ha preso atto all’unanimità. Ma di cosa si tratta? Il presidente Di Dio ha tracciato una scheda che ha trovato il consenso dei consiglieri tutti.
Il costituendo Centro Commerciale Naturale (CCN) “I Giardini”, si propone la promozione e l'incentivazione dell'offerta turistica e commerciale nel gelese in tutte le sue forme. Il CCN ha ideato un programma riguardante la promozione di tale centro commerciale naturale tramite un progetto che riqualifichi e rilanci i negozi aderenti, identificabili in un marchio comune, che verrà pubblicizzato ai consumatori ben visibilmente sottolineato da una massiccia campagna pubblicitaria (carta stampata, maxi poster, cartellonistica stradale, gonfaloni, nuove vetrofanie, sito internet con vetrina virtuale, pieghevoli, consegna a domicilio, collegamento a grandi manifestazioni ed eventi con la mascotte in fase di realizzazione) che riqualificherà le attività partecipanti al progetto in un ottica di concorrenza alla grande distribuzione.
Riqualificazione e rilancio del commercio tradizionale e riqualificazione del centro urbano per competere e distinguersi dalla grande distribuzione per confermare l'importanza del commercio di vicinato nel mantenimento di una città viva sia dal punto di vista sociale che occupazionale, ne costituiscono i punti di forza e gli obiettivi.
Altri obiettivi consistono nel far conoscere e pubblicizzare i negozi aderenti per offrire ai clienti opportunità e garanzie qualificate frutto dell'esperienza e della forza di molti professionisti.
Autore : Nello Lombardo
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