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notizia del 27/10/2012 messa in rete alle 12:37:06
SICILIA12/Quando, dove cosa e chi si vota
Quando si vota
Domenica 28 ottobre 2012 la Sicilia è chiamata ad eleggere Presidente e 90 deputati all'Ars. Urna aperte a partire dalle ore 8:00 fino alle ore 22:00. Si vota nella sola giornata di domenica. L'indomani, lunedì 29 ottobre, alle ore 8:00 verranno tolti i sigilli alle urne ed inizierà lo spoglio delle schede. Lo bscrutinio verterà prima sulla elezione del presidente, poi su quella dei deputati.
Dove e Come si vota
I cittadini gelesi, aventi diritto al voto, devono recarsi ai seggi muniti di tessera elettorale che riporta la sezione loro assegnata delle 71 in totale individuate. L'elettore può esprimere 2 voti: 1 alla lista regionale (“listino”) il cui capofila è il candidato alla presidenza; 1 alla lista provinciale, con preferenza per 1 dei candidati all'Ars inclusi nella stessa. Tale preferenza è espressa scrivendo a stampatello sull'apposita riga almeno il cognome del candidato, ovvero cognome e nome, dopo aver barrato con una croce il simbolo della lista di appartenenza. Il voto alla lista regionale ed al candidato alla presidenza può essere espresso barrando con una croce il cognome e nome del candidato riportati nella scheda in caratteri di stampa, ovvero barrando con una croce il simbolo della lista regionale (“listino”), ovvero ancora compiendo entrambe le operazioni. Il voto espresso solo alla lista provinciale è attribuito automaticamente al candidato ed alla lista regionale (“listino”) collegata (assenza di voto confermativo). Si può votare validamente una lista provinciale ed un candidato e relativa lista regionale (“listino”) non collegata (voto disgiunto).
Chi e Cosa si vota (1): elezione del presidente
Il Presidente viene eletto sulla base di un sistema maggioritario a turno unico. Non c'è ballottaggio e vince chi prende più voti. Sono 10 le liste regionali (“listini”) e relativi candidati alla presidenza: N.1/Giancarlo Cancelleri [Movimento Cinque Stelle]; n.2/Giovanna Marano [Italia dei Valori e Claudio Fava Presidente (Sel-Fds-Verdi)]; N.3/Gianfranco Micciché [Partito dei Siciliani-Mpa, Nuovo Polo per la Sicilia (Mps e Liberali)-Fli, Ppa e Grande Sud]; N.4/Giacomo Di Leo [Partito Comunista dei Lavoratori]; N.5/Rosario Crocetta (Partito Democratico, Unione di Centro e Crocetta Presidente (Movimenti-Api-Psi)]; N.6/Lucia Pinsone [Obiettivo Sicilia (Voi-)]; N.7/Gaspare Sturzo [Sturzo Presidente (Italiani Liberi e Forti-Italia Giovane Solidale-Movimento Civico Solidale)]; N.8/Cateno De Luca [Rivoluzione Siciliana]; N.9/Mariano Ferro [Il Popolo dei Forconi-Mariano Ferro Presidente-Fns]; N.10/Nello Musumeci [Alleanza di Centro, Pid-Cantiere Popolare, Il Popolo della Libertà e Nello Musumeci Presidente (Movimenti-La Destra-Fare Italia)]. Il Candidato alla Presidenza capofila del “Listino” che ottiene più voti oltre ad essere il nuovo Presidente della Regione Siciliana è anche 1 dei 90 deputati all'Ars. Il Candidato alla Presidenza capofila del “listino” che ottiene più voti fra quelli battuti, in altri termini il 2° piazzato, è anch'egli deputato all'Ars.
Cosa si vota (2): elezione dei deputati
Degli 88 deputati da eleggere, 80 seggi vengono assegnati all'insegna di un sistema proporzionale (metodo hare) sulla base di 9 collegi provinciali (sede capoluogo delle provincia), secondo la seguente ripartizione: (scaturita dividendo la cifra della popolazione residente in ciascuna circoscrizione provinciale per il quoziente fisso 62.112, a sua volta ottenuto dividendo per 80 la cifra della popolazione legale residente nella Regione, cioè 4.968.991, sulla base del censimento ufficiale del 2001): Agrigento 7 seggi (deputati); Caltanissetta 4 seggi (deputati); Catania 17 seggi (deputati); Enna 3 seggi (deputati); Messina 11 seggi (deputati); Palermo 20 seggi (deputati); Ragusa 5 seggi (deputati); Siracusa 6 seggi (deputati); Trapani 7 seggi (deputati).
Alla ripartizione dei seggi in ogni collegio provinciale possono accedere solo quelle liste provinciali che hanno superato lo soglia di sbarramento del 5% su base regionale. Assegnato un seggio ad una lista provinciale, è deputato all'Assemblea regionale siciliana il candidato più votato all'interno della lista medesima. Ripartiti gli 80 seggi, ne rimangono da assegnare 8.
Qualora la coalizione del candidato eletto Presidente ottiene 54 seggi (escluso il Presidente) non scatta il “Premio Maggioritario”. In caso di 53 seggi, è deputato il n.2 del “Listino” del Presidente. In caso di 52 seggi, il n.3 e per questa via a scalare fino a 46 seggi ed inferiori (gli 8 candidati nel “listino” sono tutti deputati). Quando non scatta il premio maggioritario (54 seggi escluso il presidente) non si pesca dal “listino” regionale e gli 8 seggi vengono ripartiti alle liste provinciali non collegate al “listino” regionale vincente (del candidato eletto presidente), purché abbiano superato lo sbarramento a livello regionale.
Autore : Filippo Guzzardi
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