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notizia del 26/04/2009 messa in rete alle 11:50:13
L’Opinione. “Io sto con lui”
Alla fine, ha vinto ancora lui. Saro Crocetta è riuscito ad ottenere il via libera dei vertici del Partito Democratico, prima a livello regionale e poi a livello nazionale, e concorrerà per la conquista del seggio nel Parlamento di Strasburgo.
Le resistenze che erano state opposte a questa candidatura (che, sicuramente, darà una maggiore credibilità ed una grandissima forza d'urto, sul piano elettorale, alla lista del Pd nella Circoscrizione Sicilia-Sardegna), sono state abbattute, quasi frantumate dal coro che si è levato dalla società civile, con oltre 4 mila elettori che, da ogni parte d'Italia, hanno espresso solidarietà al Sindaco di Gela, sottoscrivendo la petizione telematica, che il comitato "Sosteniamo Crocetta" aveva promosso sul web.
Il Sindaco, anche se le liste non sono state ancora formalmente presentate in Tribunale, è già in campagna elettorale ed ha preso a scorrazzare da una città all'altra, per incontrare compagni di partito, amici, conoscenti ed esponenti del mondo imprenditoriale e commerciale. Per spiegare le ragioni che lo hanno visto scendere decisamente in campo,per illustrare le iniziative che intende promuovere e sostenere, per portare le questioni che gli stanno più a cuore ( creazione di moderne infrastrutture, a servizio delle popolazioni delle due isole, ma che possano attrarre capitali puliti, da investire in settori industriali eco-compatibili, che non vadano cioè ad acuire le già precarie condizioni ambientali di molti siti industriali presenti nelle due isole ed a Gela, in particolare.
Crocetta ha voluto questa candidatura, facendosi forte dei numeri. Soprattutto quelli scaturiti dalle ultime elezioni amministrative, che lo hanno visto prevalere con un consenso del 67%, frutto di un voto certamente trasversale, che ha inteso premiare il lavoro svolto dal Sindaco, durante il suo primo mandato, per dare un nuovo e più civile volto alla città.
Contrariamente a quanto si sostiene da qualche parte, avversa al primo cittadino di Gela, con questa candidatura (che i gelesi super partes si augurano si trasformi in una trionfale, plebiscitaria elezione), Crocetta non consumerebbe alcun tradimento nei confronti della comunità che lo ha rieletto lo scorso anno. Perchè il suo impegno, il suo programma personale e politico non accuserà alcun cambiamento, ma, al contrario, potrà permettergli di superare o di non incontrare tutte quelle difficoltà di bilancio, che hanno richiesto/imposto tempi più lunghi per la realizzazione di opere pubbliche, essenziali per la vita della nostra comunità.
Proprio per questo, ancora una volta, io sto con il mio amico Saro Crocetta e, quindi, con la mia città.
Autore : Elio Cultraro
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I Vostri commenti
Leggo da più parti che un eventuale elezione di Crocetta al Parlamento Europeo sarebbe una panacea per Gela: investimenti,nuove infrastrutture ecc. Forse dovreste risparmiare inchiostro e fiato per comprare un libro di diritto internazionale; capireste che il parlamento europeo non ha alcun potere decisionale.Apprezzo il Sindaco per il suo impegno antimafia ma credo che questa sia una decisione positiva più per la sua carriera politica che per la città di Gela
Autore: giuseppe
data: 27/04/2009
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