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notizia del 21/06/2004 messa in rete alle 11:28:12
Manifesti e la politica dell’immaginazione
Uno degli “slogan” maggiormente in voga negli anni della contestazione giovanile, ed in quelli successivi, era “l’immaginazione al potere”. Era la risposta dei giovani all’immobilismo conservatore della classe politica di quegli anni.
Osservando i manifesti elettorali affissi in questi giorni per le consultazioni europee, credo che il grido di dolore dovrebbe levarsi alto: sono trascorsi trent’anni, ma di immaginazione ce n’è poca. Vediamo. “In Europa con voi” (Claudio Fava): con noi chi? Ti abbiamo invitato? Vacci pure da solo, se proprio vuoi andarci! “Il Mediterraneo in Europa” (Marziano): grazie per l’informazione, ma lo sanno anche in prima elementare che il Mediterraneo bagna l’Europa! “Con Berlusconi in Europa” (Castiglione), “Con Fini in Europa” (vari di Alleanza Nazionale), “Con La Malfa in Europa”(Giorgio La Malfa), e via di questo passo: ma insomma, se voglio andare a fare un giro in qualche capitale europea non avrò mica bisogno di accompagnatori, mi porto mia moglie e con due biglietti a basso prezzo mi organizzo un fine settimana a Parigi o Berlino!
E ancora: “Marcella Bella in Europa”: ma per fare che cosa? Per cantare montagne verdi? “Un ponte per l’Europa” (Raffaele Lombardo), “Un uomo libero in Europa” (Marino, lista Di Pietro), “Lavorare insieme per l’Europa” (Stancanelli). Ma c’è anche qualche variazione sul tema: “L’Europa e la Sicilia da cambiare” (Crocetta), il quale parla anche di “pace e sviluppo”; chi potrebbe non essere d’accordo? Per scoprire, alla fine, che il Presidente della Regione, Cuffaro, ha “La Sicilia nel cuore”: e allora, continui a governare la Sicilia, cosa vuole andare a fare in Europa?
L’unica ad uscire dalle righe della banalità è stata Eleonora Lo Curto, candidata di Nuova Sicilia nella lista di Forza Italia, che chiede il voto per mandare “un uomo in Europa”. E’ una donna con specifici attributi? E’ appena tornata da Casablanca? O mira al voto dei transessuali? Potrebbe almeno mostrare agli elettori la carta d’identità, per toglierci ogni dubbio!
Autore : Giulio Cordaro
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