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notizia del 21/06/2004 messa in rete alle 11:25:26
Inseguendo la normalità
La gran bagarre della campagna elettorale che si spegne con i comizi di chiusura si trascinerà appresso i veleni che ne avevano segnato l’inizio. Anzi, alla normale aspra contesa tra partiti di maggioranza e opposizione, con il proporzionale che ancora resiste alle Europee si sono riaperte vecchie ferite, mai sanate invero, nei rapporti all’interno delle due coalizioni. Da una parte la sinistra storica che sostiene l’ex senatore Salvatore Crocetta, fratello del sindaco, dall’altra quella dei post-comunisti (ora Ds) che non hanno un candidato locale e che non hanno gradito affatto il gran da fare che si é dato in questi ultimi giorni il capo dell’amministrazione comunale, che ha come vice proprio il leader gelese dei diessini.
Con le elezioni é bene chiuderla qui e rimandare altre riflessioni a dopo il voto.
Una cosa, tra le tante emerse in questi giorni, ha destato sensazione e di cui giustamente il sindaco Crocetta ne va fiero. In città sono diminuiti gli attentati incendiari, la microcriminalità é scesa a livelli bassi e le forze dell’ordine hanno messo a segno qualche buon colpo con l’arresto degli autori di una rapina in banca, di un’altra tentata ai danni di una gioielleria e gli aguzzini che tenevano sotto ricatto un commerciante.
Qualcosa tutto questo vorrà dire. C’é più attenzione da parte dell’intelligence in Polizia, ma c’é anche un maggiore senso di collaborazione dei commercianti taglieggiati ed in generale una non ancora del tutto compiuta presa di coscienza da parte della gente, stanca di vivere nell’illegalità diffusa.
La strada verso la normalizzazione é ancora piena di insidie e per renderla più agevole non ba-stano questi piccoli seppur significativi segnali. Occorre trovare soluzioni radicali sul fronte dell’occupazione. Chi lavora ha poco tempo (ed anche meno voglia) di delinquere. Ma dove e come trovare lavoro? Intanto – e questo é una “chiamata ufficiale” per il sindaco – ci si metta in testa che Gela capoluogo di provincia é l’unica, reale nuova fonte di crescita (il turismo ha tempi lunghi e richiede interventi massicci e radicali). Crocetta sindaco aveva promesso che si sarebbe messo alla testa di un movimento popolare, ma ancora non ha fatto nulla. Lo faccia subito dopo le elezioni, concedendosi magari una tregua sul fronte dell’irraggiungibile “legalità totale”.
Un’altra questione per l’agenda del sindaco, la costituzione di un ente per la gestione dei corsi universitari. Occorrono non solo i locali ma nuove risorse finanziarie. E stia tranquillo Crocetta: le tante famiglie e studenti gelesi interessati saranno grati anche a lei come a Collura.
Autore : Rocco Cerro
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