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notizia del 28/08/2007 messa in rete alle 11:00:43
Possibile rimpasto dopo la Madonna
E' la prima volta, da quando è sindaco – e sono già cinque anni o giù lì – che in estate Crocetta non fa parlare di sé mentre è in ferie. Mai vacanze così lunghe e silenziose. E questo è un buon segno. Crocetta, evidentemente, si è voluto lasciare alle spalle le tossine che la politica di casa nostra produce a piè sospinto nutrendosene essa stessa giorno. Una maniera, la più consigliata anche dagli specialisti, per disintossicarsi da certi veleni. Specie a ridosso di appuntamenti importanti per la sua amministrazione, che ancora trova qualche difficoltà per decollare, a più di tre mesi dalle elezioni.
Nell'agenda politica di Crocetta, tra le priorità c'è il bilancio e subito dopo la questione dell'acqua. Ma mentre per questa potrà contare sull'apporto bipartizan di maggioranza e gruppi di opposizione, per lo strumento finanziario dovrà fare i conti con un fuoco incrociato, dove a sparare ci saranno liste e partiti rimasti scontenti dall'iniqua spartizione degli assessorati.
Il sindaco han sin qui sottinteso che la composizione dell’attuale giunta è provvisoria e che in prossimità delle elezioni provinciali di primavera avrebbe proceduto ad un riassetto dell’esecutivo. Bisognerà tener conto del nuovo Partito Democratico nel quale stanno per confluire Ds e Margherita, senza trascurare Sinistra Democratica (a Gela con Cafà, in provincia con l’on. Lomaglio); poi anche dei Liberali e dell’Udeur. In particolare, è difficile pensare che la Margherita, ancorchè si appresta a fondersi con i Ds nel nuovo Pd, vorrà affrontare le prossime elezioni provinciali senza peso specifico proprio, cioè senza potere locale.
Molto dipenderà dalla scelta del candidato alla successione di Filippo Collura, a scadenza di mandato. Sarà in quota ai Ds (Donegani) o alla Margherita (Peppe Di Dio). I gelesi si aspettano comunque che a correre per la presidenza della Provincia sia un gelese e al momento il più accreditato sembra essere l’attuale vicesindaco di Gela, anche se negli ultimi tempi si vede muovere l’attuale presidente dell’Iacp, il gelese Fabrizio Cannizzo, diessino.
Un occhio a più lungo raggio porta gli osservatori politici a guardare alle successive elezioni europee. Il sindaco Crocetta non ha mai fatto un mistero del suo interesse e sarebbe pronto a scendere in campo per un seggio a Bruxelles, ma negli ultimi tempi si fa insistente la voce che anche il deputato regionale e vicepresidente dell’Ars Speziale ci farebbe un pensierino. Voci alimentati con l’interesse di Speziale a ricongiungersi con la moglie, dipendente della Regione ma da mesi distaccata nella sede europea di Bruxelles. Se così fosse, si creerebbe una rottura insanabile tra i due fronti politici, quindi fra i due maggiori esponenti della sinistra locale.
Autore : Rocco Cerro
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