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notizia del 14/02/2004 messa in rete alle 09:54:03
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Risolta vertenza Archimede, reintegrati i tre lavoratori licenziati
I tre lavoratori che la società Archimede aveva licenziato, sono stati reintegrati al loro posto di lavoro. La revoca del licenziamento è stata annunciata intorno alle 21,30 di giovedì 5 febbraio scorso dopo una lunga ed estenuante giornata di trattative al tavolo del Circomare di Gela con la mediazione del comandante Marco Iacono delegato dal prefetto di Caltanissetta dottor Santoro
A conclusione dell’incontro abbiamo raccolto il commento del segretario della Cgil Emanuele Scicolone (nella foto).
– Scicolone, ora che la vertenza si è conclusa positivamente, possiamo dire che le trattative sono state difficili?
'E’ stata una trattativa lunga che ha visto la mediazione del comandante Marco Iacono. Alla fine l’azienda si è impegnata a revocare i licenziamenti a datare da venerdì 6 febbraio. Contemporaneamente, in attesa che il carico e scarico dei prodotti vada a regime, ha chiesto che tre lavoratori con una qualifica che verrà comunicata alle Rsu, vengano spostati per un periodo strettamente necessario, cioè quindici giorni rinnovabili, presso i cantieri di Augusta o Siracusa dove vi sono lavori similari'.
– E’ vero che ci sono stati momenti di tensione?
'Si, però alla fine è prevalso il buon senso e si è chiusa la vertenza. E’ una vittoria della lotta dei lavoratori. Il sindacato aveva ragione e ritengo di dovere ringraziare le Istituzioni come Circomare, Questura, Prefettura. Concludo dicendo che vince la correttezza e la ragionevolezza. Il sindacato è soddisfatto perché ritiene di avere ragione quando affermava che si trattava di licenziamenti pretestuosi'.
Per l’azienda Archimede al tavolo delle trattative hanno partecipato Liberante Fasseri e il dirigente di Gela Tropea Adriani. Per il sindacato c’erano Emanuele Scicolone segretario della camera del lavoro e Tonino Licata, entrambi della Cgil; per la Cisl Salvatore Licata e Gioiele, gli Rsu Emanuele Incorvaia, Paolo Nicosia e Antonio Cappello; per la Uil ufficialmente non c’era alcun rappresentante in quanto i dirigenti erano impegnati a Roma. Il cronista, per dovere di cronaca, ha rilevato che un membro della Uil era presente ma è parso che gli altri due sindacati o uno dei due, non gli riconoscessero poteri di rappresentanza. Presente il Commissario della Polizia di Stato dottor Giudice e il comandante Marco Iacono delegato dal prefetto Santoro a mediare la trattativa.
Autore : Nello Lombardo
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