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notizia del 25/05/2003 messa in rete alle 09:06:07
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Gela, un anfiteatro a Montelungo
Da Venerdì 16 marzo 2003, anche Gela ha un suo anfiteatro, (nella foto) che con i suoi 1500 posti a sedere sorge nella zona di Montelungo, esso sembra sospeso tra mare e terra per la posizione del luogo, suggestivo, coronato da un sommo silenzio che lo rende magico; tutto emoziona inevitabilmente colui che osserva stupito e fiero. E’ davvero grande la soddisfazione che si prova nel vedere un’idea che da progetto diviene un fatto tangibile, poiché sono questi i momenti in cui Gela sembra davvero voler voltare pagina.
Presto l’anfiteatro sarà terminato, ma il Presidente della Provincia Filippo Collura ha voluto presentarlo ai cittadini per renderli partecipi di una realtà che rappresenta la crescita sociale e culturale della nostra città. Alla disposizione erano presenti anche gli scout, a cui è stato affidato parte del sito, che permetterà di esibirsi alle compagnie teatrali e musicali locali e non solo, infatti, se si creeranno dei validi “cartelloni” per le esibizioni estive, Gela potrebbe diventare una delle punte di diamante della nostra Sicilia. Collura inoltre spera di poter inaugurare effettivamente l’anfiteatro con una delle opere di Eschilo, il padre della tragedia greca che, come scrisse anche Quasimodo, morì a Gela: “Là Eschilo esule/misurò versi e passi sconsolati/in quel golfo arso l’aquila lo vide/e fu l’ultimo giorno”.
Autore : Lorena Scimé
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