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notizia del 25/05/2003 messa in rete alle 08:58:48
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Giornata di studi sui servizi sociali integrati
E’ stato incentrato sull’applicazione della legge quadro 328/2000, relativa alla realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali e sull’attuazione del piano di zona del distretto n. 9, il convegno di sabato scorso, alla chiesetta San Biagio, organizzato in occasione dell’avvio anche nella nostra città della “Settimana nazionale della sclerosi multipla”, a cura della sezione provinciale dell’Aism, con il patrocinio della Provincia regionale.
La legge 328 promuove la partecipazione attiva dei cittadini, delle associazioni sociali, di tutela degli utenti, di volontariato, di promozione sociale, per assicurare un sistema integrato di interventi e di servizi. I comuni partecipano alla programmazione regionale degli interventi socio-sanitari.
Al convegno hanno relazionato, ciascuno secondo le proprie competenze, il dott. Ignazio Morgana che nell’ambito della legge 328 ha parlato delle funzioni del medico di famiglia; il dott. Salvatore Migliore, ha illustrato la funzione del distretto sanitario, la dott.ssa Mariagrazia Da Dalt, docente all’Università di Catania al corso di studi di informatica, ha relazionato sulla qualità nei servizi socio-sanitari.
Al convegno si è inoltre discusso sull’attuazione del piano di zona, che interessa il distretto sanitario n. 9.
La legge prevede che i comuni della Regione vengano aggregati in distretti, ambito ottimale per attuare la completa integrazione delle prestazioni sanitarie, sociali e socio-sanitarie; per la regione Sicilia sono stati costituiti 55 distretti socio-sanitari. All’interno di ogni distretto è stato individuato un comune al quale affidare l’organizzazione ed il coordinamento degli interventi sul territorio.
Il distretto sanitario n. 9, ha Gela comune capofila ed è costituito tra i comuni di Butera, Mazzarino e Niscemi.
Il piano di zona è lo strumento con il quale i comuni del distretto socio-sanitario, in collaborazione con le Ausl, le associazioni di volontariato, le cooperative sociali, sindacati, ecc. disegnano il sistema di interventi e i servizi sociali, sulla base dell’analisi del territorio e delle risorse sociali.
La giornata di studi è stata l’occasione ideale per la presentazione, da parte del dott. Giuseppe Accardi, della pubblicazione realizzata da Patrizia Zanone, dirigente della Ripartizione alla solidarietà sociale del Comune di Gela, dal titolo “Il sistema integrato dei servizi socio-sanitari”, nel quale viene sottolineata la necessità e l’importanza di innovazione nell’organizzazione istituzionale, per l’attuazione del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali e socio sanitari, e della necessità di una diversa e più efficente programmazione, direzione e gestione degli uffici.
“La normativa legislativa degli ultimi anni ha rivoluzionato le metodiche dell’intervento pubblico – ha detto tra l’altro la dott.ssa Zanone – e oggi si impone un nuovo approccio per l’erogazione dei servizi pubblici. La programmazione, la direzione e la gestione dell’ufficio comunale per i servizi sociali devono essere ripensati alla luce dell’attuale quadro normativo”.
Autore : Cinzia Sciagura
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