|
notizia del 26/10/2013 messa in rete alle 00:06:51
|
Angela Tuccio, nuovo preside allo scientifico Vittorini
Questo anno scolastico ha portato una ventata di freschezza e novità in diversi istituti della città. Nuovi dirigenti, nuovi metodi d’approccio riguardo tutto ciò che concerne l’argomento istruzione. Abbiamo dunque pensato di seguire un po’ più da vicino il lavoro dei nuovi presidi, partendo dalla neo dirigente del liceo scientifico Elio Vittorini, Angela Tuccio (nella foto), arrivata alla guida dell’istituto gelese dopo sei anni vissuti da preside del primo istituto comprensivo che comprende il plesso Lombardo Radice. Dai piccoli bambini di scuola elementare agli adolescenti pronti ad essere gli uomini e le donne di domani.
«La prima sostanziale differenza – dice il dirigente – si evince dalle relazioni che si instaurano. Nelle scuole primarie il preside si relaziona e mantiene contatti quasi sempre con i genitori, unici referenti dei propri figli. In un istituto superiore la parte da leoni, invece, la fanno gli studenti che hanno sempre la necessità di mantenere un contatto per comunicare urgentemente con il dirigente, ma fa tutto parte del gioco».
E’ appena passato un mese dall’inizio della scuola e fino ad ora tutto sembra andare bene. I ragazzi credono ci siano nuove norme, nuove regole da rispettare e forse temono che sia un anno molto duro da sopportare.
«In realtà – continua il dirigente – non c’è nulla di nuovo. So che i miei alunni la pensano diversamente, ma si tratta soltanto di regole che vanno rispettate in qualsiasi ambito scolastico. Il mio obiettivo principale è quello di instaurare con loro un ottimo rapporto. Vorrei che comprendessero il mio punto di vista, l’importanza di far rispettare le norme di comportamento come quelle di sicurezza. Vorrei anche che capissero che la scuola è loro e devono gestirla nel miglior modo possibile».
Il peso di dover coordinare e reggere un istituto così importante come il Vittorini non è da sottovalutare. Il liceo scientifico è qui a Gela un punto di riferimento. La maggior parte dei professionisti gelesi sono ex alunni di questo liceo. Il dirigente innanzitutto e poi i professori e il personale hanno il compito di garantire e soddisfare al meglio le aspettative dei genitori ma soprattutto dei figli. Tutto deve essere curato per bene a partire dalla qualità del servizio scolastico che porta al successo formativo dei ragazzi.
«Ho già avuto qualche colloquio con i genitori e li vedo un po’ troppo preoccupati per la salute fisica dei loro figli che possono risentirne delle troppe ore di studio. Gli alunni dal canto loro sono ansiosi perché fanno più di quanto dovrebbero, ma è tutto esattamente il contrario. Studiare tanto, anche più del dovuto, non ha mai fatto male a nessuno. Spesso i ragazzi capiscono in seguito l’importanza dello studio, quando terminano con il liceo. Forse la mia è un’utopia ma vorrei che questo valore lo si trasmettesse a partire da ora».
Anche il presidente del Consiglio d’istituto, Rosario Pinazzo, si dice soddisfatto del nuovo dirigente. «La prof.ssa Tuccio – dice il dott. Pinazzo – ha cominciato con il piede giusto. Ha fatto tinteggiare le aule, ha molti buoni propositi, è motivata ed è disposta al miglioramento del liceo. Abbiamo già in mente diversi progetti che punteranno al potenziamento dei ragazzi per quanto riguardano le materie scientifiche. Credo che faremo grandi cose collaborando tutti insieme»
Autore : Greta Smecca
» Altri articoli di Greta Smecca
|
|
|
In Edicola |
|
Cerca |
Cerca le notizie nel nostro archivio. |
|
|
|
|