|
notizia del 18/01/2003 messa in rete alle 00:27:31
Per il Comitato neo eletto, Macchitella rivivrà i fasti del passato
Domenica scorsa è stato eletto il nuovo direttivo del Comitato spontaneo del quartiere Macchitella. Per l’occasione si è costituito un comitato elettorale che ha provveduto alla raccolta dei voti presso la sede di Via Ravenna n.26. Circa 450 i cittadini del quartiere che si sono recati alle urne domenica. Se si tiene conto del fatto che titolati ad esprimere il voto era un componente per famiglia, può affermarsi che l’afflusso al voto è stato abbastanza soddisfacente. Sintomatico il fatto che gli abitanti del quartiere, pienamente coscienti degli annosi problemi che lo affliggono, aspirano ad ottenere di più e meglio in termini di servizi. Adesso che hanno una rappresentanza democratica contano tantissimo sulla loro disponibilità a farsi portavoce delle istanze di tutti ed a fungere da pungolo all’amministrazione comunale perché no si scordi di Macchitella. La speranza è che quest’area rigogliosa di verde torni ad essere vivibile come lo era un decennio addietro. Coloro che sono stati eletti, per il semplice fatto di essersi messo a disposizione della comunità, sono molto caricati e la prossima settimana i primi undici eletti che costituiscono il direttivo, eleggeranno un presidente, un vicepresidente, un segretario, un cassiere e un addetto alle relazioni esterne.
Questi gli eletti con indicato tra parentesi il numero dei suffragi ottenuti.
1) Gioacchino Gradito (136); 2)Francesca Pagano (63); 3)Giuseppe Tipa (32); 4) Ignazio Chiarello (29); 5)Benito Giusto (26); 6) Giuseppe Ilardo (24); 7) Salvatore Di benedetto (23); 8)Salvatore Ferrato (20); Giacomo Giurato (18); 10) Giuseppe Cannizzaro; 11) Francesco Emmanuello (fuori lista 14 voti); 12) Pasquale Todaro (10). L’esecutivo sarà formato dai primi 4 o 5 maggiormente suffragati e tra questi sarà eletto il Presidente del Comitato di quartiere di Macchitella.
Del direttivo uscente da qualche anno a questa parte, molto attivo si è rivelato Gioacchino Gradito con un passato di dipendente del Petrolchimico e con un ottima esperienza di attività sindacale nella Uil. Nonostante le defezioni organizzative nel comitato di quartiere, allo sbando dopo le ultime elezioni amministrative, Gradito vicepresidente uscente del vecchio comitato, ha guardato sempre avanti ponendosi come elemento di punta avanzata e partecipando ad incontri con amministratori comunali per denunciare disservizi e formulare proposte perché Macchitella possa riuscire e funzionare meglio. In attesa che l’amministrazione comunale decida di arrivare alla istituzione delle circoscrizioni con un Consiglio di quartiere legalmente eletto, il neo comitato è intenzionato a dare battaglia perché quello che era il fiore all’occhiello della città esca dal letargo e torni a rivivere come un tempo. I problemi sono tanti e gi il direttivo si è sbracciato le maniche per mettere nero su bianco in fatto di programmi da portare avanti. Non appena saranno deliberati saranno resi pubblici.
“Si parla di mancanza di funzionalità del Comitato negli ultimi tempi – afferma Gioacchino Gradito – in parte è vero, ma per quanto mi riguarda personalmente e con qualche altro pur non facente parte del Comitato ci siamo fatti sentire per spingere l’amministrazione ad intervenire sulle urgenze di Macchitella. Devo dire che Peppe Troisi perché, non avendo ottenuto i suffragi che si attendeva nelle ultime elezioni si è reso latitante. Ma anche Di Stefano è rimasto amareggiato anche se ha affermato di non essersi più interessato per motivi di lavoro. Adesso faremo un’assemblea nel corso della quale stabiliremo il percorso da fare. E’ chiaro che ci batteremo perché l’amministrazione si impegni nelle manutenzioni del quartiere. Vogliamo un’attenzione maggiore rispetto al passato”. Gradito preannuncia di essersi già sentito con gli altri presidenti dei comitati con i quali intende andare a braccetto e trovare un raccordo per battersi su problemi comuni. La parola d’ordine che circola intanto è quella che punta alla realizzazione dei consigli di quartiere con una loro autonomia e regolamentati dalla legge. Il luogo comune che Macchitella non ha nulla da lamentarsi in quanto altri quartieri versano in peggiori condizioni, viene decisamente respinto da Gradito ma anche dal battagliero dirigente d’azienda Giacomo Giurato eletto con 18 voti.
“Recentemente a Roma ho contattato il Comando generale dei Carabinieri – ci informa Giurato – ed ho avuto assicurazioni di disponibilità a creare un’unità operativa o una sorta di casermetta a Macchitella a condizione che l’amministrazione comunale riuscirà a fornire un locale per l’insediamento dell’Arma”. Si tratta di una notizia di grande interesse, se veramente nel quartiere si riuscisse a collocare delle unità di militari che sicuramente potrebbero fungere da deterrente contro atti vandalici che continuano a registrarsi da qualche anno a questa parte. Un controllo più capillare potrebbe risultare molto vantaggioso e proficuo ai fini di una maggiore vivibilità.
Il discorso alla fine cade sull’isola pedonale (spiazzale dinanzi alle scuole gestite delle Suore) dove da qualche tempo è stato dirottato il mercatino che prima si teneva alla rotonda. "Non si poteva scegliere peggior sito – affermano Gradito e Giurato – in tal modo si è sottratto dello spazio vitale per chi intendeva passeggiare lontano da fumi e scarichi di gas delle auto, ma anche centinaia di bambini sono stati privati di un posto dove scorazzavano con bici, monopattini ed altri strumenti di divertimento. Fortuna che a fine mese verrà ripristinato lo spiazzo e restituito all’antica funzione di parcheggio”. Giurato è fortemente stizzito con l’attuale sindaco al quale ha detto a chiare lettere che il Comitato di quartiere di Macchitella non intende subire i provvedimenti, ma vuole partecipare alle decisioni. Infine vuole togliersi un sassolino dalla scarpa affermando che incontrerà l’assessore Tringali per dirgli a chiare lettere che l’amministrazione si tolga dalla testa di trasferire il mercato settimanale del martedì nel quartiere di Macchitella. Sarebbe il più grave errore che si potrebbe commettere.
Autore : Nello Lombardo
» Altri articoli di Nello Lombardo
|
|
|
In Edicola |
|
Cerca |
Cerca le notizie nel nostro archivio. |
|
|
|
|