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notizia del 31/10/2008 messa in rete alle 23:38:05
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Disagi alla viabilità per i tanti cantieri aperti
Da un tempo ormai imprecisato, la città di Gela è un vero e proprio cantiere aperto. Una condizione che crea disordini, sovraffollamenti e code interminabili. L’area più importante, coinvolta in una serie di lavori di ripristino è il Corso Salvatore Aldisio (nella foto). Una zona principale che collega alcune delle strade più frequentate della città. Buone le iniziative di riqualificazione , ma i perenni lavori in corso non permettono la normale viabilità. La chiusura del corso principale non consente il passaggio degli autoveicoli, attualmente l’unica possibilità è di dirigersi verso strade secondarie poco frequentate, di cui spesso non si conoscono i sensi di circolazione. E non solo, a pagarne le conseguenze sono anche i mezzi pubblici che hanno dovuto stabilire percorsi alternativi per sopperire al problema delle svariate interruzioni stradali. Tutto ciò ha disorientato molti cittadini che non sanno come muoversi all’interno della propria città. A questo punto non possiamo fare altro che auspiacare che le aree da ripristinare poste in diversi luoghi della città, siano alla fase conclusiva. I disagi che giornalmente si vengono a creare non sono da sottovalutare. Il numero delle autovetture presenti in città è davvero alto, per questo la viabilità in strade secondarie e piuttosto strette, rappresenta un ostacolo. L’area posta alla ricostruzione è senza dubbio ampia, ma tempi così lunghi davvero erano impensabili. I cittadini gelesi non potranno far altro che attendere il ritorno alla consueta viabilità del corso Salvatore Aldisio e di tutte le altre aree sottoposte a lavori di ricostruzione. E’ un vero e proprio disagio dirigersi verso una specifica zona e ritrovarsi in tutt’altro luogo, vista l’impossibilità di percorre il tratto principale. Ma questa condizione di disagio non ha colpito solo i cittadini che la percorrono. Ai lati di queste aree sono presenti diverse attività commerciali che hanno potuto verificare personalmente il disagio. L’impossibilità di percorrere quel tratto principale, a volte spinge il consumatore a cambiare luogo di acquisti, datala difficoltà di sostare in quelle aree . Per questo attendiamo che si possa al più presto tornare alle normali consuetudini giornaliere.
Autore : Martina La Gristina
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