Corriere di Gela | Archeoclub apre alle donne, Angela Catania la responsabile

Archeoclub apre alle donne, Angela Catania la responsabile

L’esigenza di intervenire sui giovani per un loro maggiore coinvolgimento sulla tematica dei beni culturali ed ambientali di Gela e del suo comprensorio, ha fatto nascere, all’interno del direttivo della sede locale dell’Archeoclub d’Italia, l’idea di istituire una sezione giovanile apposita per colmare un vuoto presente da tempo in questa associazione di volontariato. Pertanto, l’idea è stata quella di individuare nella nostra città quelle risorse umane capaci e competenti ad assolvere tale compito; la scelta è stata indirizzata verso una giovane archeologa gelese, Angela Catania e ciò grazie ad un curriculum prestigioso e di tutto rispetto di cui brevemente si fa cenno.

Angela Catania(nella foto), da sempre studentessa modello nella scuola, ha conseguito il diploma di maturità classica con il massimo dei voti e lode e, sempre con la stessa valutazione, ha conseguito la laurea triennale in Lettere Classiche all'Università di Catania.

Recentemente, nella continuazione dei suoi studi, ha conseguito la laurea specialistica in Archeologia, una passione che si porta appresso fin da piccola. Oltre a ciò ha ritenuto opportuno ampliare i suoi orizzonti e la sua carriera trasferendosi per un certo periodo di tempo in Germania dove in particolare ha acquisito importanti conoscenze in diversi ambiti archeologici che successivamente le hanno permesso di partecipare con la dovuta competenza ad una serie di campagne di scavo nell’isola di Creta. Attualmente, nella sala eschilea del Museo Archeologico sta svolgendo un corso di archeologia, mirato alla lettura storica delle figurazioni sui vasi, per gli studenti del Liceo Classico.

Alla Presidentessa della Sezione Giovani dell’Archeoclub d’Italia, Dott.ssa Angela Catania, quindi, vanno il nostro compiacimento e le nostre congratulazioni; da oggi, sicuramente, avremo una persona che rappresenterà un punto di riferimento per le problematiche culturali della città e dei giovani in particolare.

Autore : Nuccio Mulè

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