|
notizia del 01/02/2013 messa in rete alle 23:18:32
|
Il Comune le toglie i locali chiude una scuola di taglio
In una città dalle mille contraddizioni come Gela non è inusuale che realtà sociali positive non riescano a continuare la loro attività, nonostante la richiesta sia notevole e gli scopi lodevoli. E’ quanto accaduto all’associazione “Scuola di taglio, stile e tecnica”, della quale è presidente Carmela Di Menza (nella foto sotto), una vivace signora di 83 anni, insegnante sarta qualifica che da anni si batte perché possa riprendere il corso per sarta su misura, rivolto a 20 allieve. L’associazione aveva citato in giudizio sei anni fa il comune di Gela per inadempienza contrattuale (aveva ottenuto in comodato d’uso l’utilizzo di aule in due scuole ma che poi aveva dovuto lasciare) ad ottobre dello scorso anno la sentenza che l’ha vista soccombere e contro la quale la signora Di Menza non ha presentato ricorso in appello, perché visto i tempi della giustizia e la sua età, il tribunale potrebbe darle ragione dopo esser passata a miglior vita e a quel punto tutto sarebbe vanificato.
L’associazione non ha scopo di lucro, non ha mai ricevuto nessun contributo, ha sostenuto spese, tutte documentate, per l’acquisto dei macchinari, materiale didattico, per lo smantellamento delle attrezzature dalle scuole, per i traslochi.
Se potesse contare su aiuti finanziari Carmela Di Menza riprenderebbe domani stesso l’attività della scuola per poter offrire la sua esperienza a tanti giovani che ancora oggi le chiedono con insistenza di riprendere il corso.
Autore : Cinzia Sciagura
» Altri articoli di Cinzia Sciagura
|
|
|
In Edicola |
|
Cerca |
Cerca le notizie nel nostro archivio. |
|
|
|
|