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Corriere di Gela | I gelesi scoprono i cimeli di Pardo
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notizia del 22/06/2005 messa in rete alle 23:10:04
I gelesi scoprono i cimeli di Pardo

Una galleria d’arte fotografica affiancata dalla magia di oggetti rari appartenenti alle diverse forze armate che hanno fatto la storia dell’Italia, una collezione di circa 80 ci-meli e 160 pezzi tra fotografie e documenti storici. Ed è proprio “Mostra di cimeli e do-cumenti storici della collezione di Franco Pardo” il tema della mostra inaugurata il 2 giugno scorso presso i locali di Palazzo Ducale. La data non è stata scelta a caso ma ha voluto seguire un tragitto ben definito partito dalla Festa della Repubblica, segno di massima democrazia, tanto desiderata ed ottenuta proprio grazie ai volti che Franco Pardo ha custodito, incastonando nelle cornici una fetta di storia che non tutti possono ricordare ma che diviene fondamento storico per l’attestazione degli eventi.
Tra i tanti oggetti e le divise, fotografie ve-dono in bella mostra carabinieri, il glorioso corpo dei Vigili Urbani, piccoli soldati, ra-gazzi della classe 1899 morti nel corso della prima guerra mondiale, appare anche la figura del vigile del fuoco Tano Crocetta negli anni ‘40, padre del sindaco Rosario Crocetta, immortalato assieme ad altri compagni di lavoro nel corso di una pausa di servizio.
Franco Pardo mette insieme da più di venti anni cimeli che tanta gente comune gli affida, consapevole del fine culturale e politico che possono assumere nelle mani di un abile collezionista, che con il sapiente uso dell’unione riesce a dare vita ad una mostra di ampio respiro.
“E’ un lavoro certosino quello che mi porta a realizzare queste mostre a Gela e non solo – ha detto Franco Pardo – da anni faccio il collezionista e custodisco ognuno di questi pezzi gelosamente, poiché ognuno è davvero unico nel suo genere”. L’evento è stato seguito da tantissimi cittadini, curiosi ed appassionati, ed è stata proprio la grande affluenza che ha convinto gli organizzatori a prolungare la mostra per altri due giorni, la chiusura è infatti avvenuta sabato scorso.
Prossimo obiettivo del collezionista Franco Pardo, è quello di realizzare “La Grande Mostra”, uno spazio dove allestire le pareti con locandine di vecchi film che hanno al-lietato la vita degli italiani, scatti folkloristici, foto e cartoline dell’antica Gela.


Autore : Lorena Scimé

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