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notizia del 31/01/2003 messa in rete alle 23:09:17
Viabilità, riflettiamoci un pò
Evviva! Non se ne era accorto nessuno, ma dove non arriva la nostra comune distrazione, giungono invece puntuali le statistiche e le ricerche economiche dell’Istat o di vari istituti privati. Da una di queste ricerche, risulta che la provincia di Caltanissetta, in quanto ad incremento dell’occupazione, è al primo posto in Italia, con un 14% in più di occupati nell’ultimo anno.
Peccato, però, che le statistiche non debbano essere lette solo in percentuale, ma anche per valori effettivi. Se a Treviso o Padova ci sono centomila occupati su una forza lavoro di 110.000, siamo vicini alla piena occupazione, e un aumento di mille posti di lavoro significherà il 10 per cento di incremento. Se in provincia di Caltanissetta, su una forza lavoro di centomila cittadini, vi sono 40 mila occupati, il 14% in più significa meno di seicento posti di lavoro, che a loro volta sono meno dell’incremento occupazionale, in valori assoluti, di Treviso.
Quindi sarebbe bene lasciare perdere i facili trionfalismi: la forbice comunque non si restringe, e gli imprenditori continuano a pagare la mancanza di infrastrutture del Mezzogiorno, unita a una classe politica ancora improvvisata e ad una burocrazia per la quale la parola “efficienza” è una bestemmia.
E in quanto ad efficienza, il Comando dei vigili urbani di Gela non è secondo a nessuno: giunge la notizia di altri “aggiustamenti” alla circolazione e alla sosta a Caposoprano, nel tentativo di migliorare le condizioni dell’attuale caotico traffico. L’intento è degno di lode, ma d’ora in poi, probabilmente, aumenteranno le difficoltà di parcheggio per gli abitanti di via Italia e via Tamigi, due strade frutto dell’insensata urbanizzazione degli anni ‘60, quando furono concesse licenze edilizie a piene mani senza prevedere aree verdi, parcheggi e piazze.
Riesce inoltre difficile capire il divieto di parcheggio alle auto su ambedue i lati di via Palazzi, nel tratto dalla via Butera alla via Formia; la carreggiata è larga e permetterebbe la sosta, quantomeno su un lato. In quel tratto, tra l’altro, oltre ad una banca, insistono gli uffici dell’Inps e dell’Inail: staremo a vedere dove sosteranno i lavoratori, gli anziani, i pensionati, che giornalmente si recano a decine in quegli uffici pubblici.
La considerazione viene spontanea: il Comando dei Vigili Urbani continua a proporre divieti su divieti, nell’attuazione di una politica di repressione dei cittadini che di sicuro non fa onore all’Amministrazione comunale.
Tutto ciò, nel silenzio del sindaco e con l’assessore al ramo che rilascia a pié sospinto dichiarazioni soddisfatte sull’operato dei vigili, facendo imbestialire ancora di più i cittadini.
Sarebbe forse il caso di riflettere con calma e aggiustare la rotta, prima che sia troppo tardi.
Autore : Giulio Cordaro
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